Arrow – Stagione 8: la showrunner spiega moltissimi retroscena
La showrunner della serie ha divulgato dettagli e anticipazioni.
L’ottava stagione di Arrow sarà anche l’ultima della serie e quelli che vi proponiamo di seguito sono grossi SPOILER che arrivano da un’intervista
La showrunner di Arrow, Beth Schwartz, ha infatti rilasciato una lunga intervista a TvGuide, della quale vi riportiamo i punti salienti, ma che, lo ripetiamo, è infarcita di anticipazioni degli ultimi dieci episodi della serie che ha lanciato l’Arrowverse. Inoltre, sembra che questa ottava season sarà una vera e propria lettera d’amore al pilot della serie. L’intervista di TvGuide:
Perché avete deciso di rivelare – nel finale della Stagione 7 – che Oliver (Stephen Amell) sarebbe morto in Crisis on Infinite Earths (il crossover, ndr.), piuttosto che conservare il colpo di scena? E in che modo questo ha influenzato il corso della stagione 8?
Beth Schwartz: Abbiamo deciso di farlo perché è la storia che lo richiede. Non volevamo che fosse uno shock il fatto che morisse. E avendo accennato questo fatto alla fine della [Stagione] Sette, speravamo che potesse portare tutti a dire: “Come muore? In che senso muore? Muore davvero?” Insomma, perché nel nostro show non muore mai nessuno per davvero. Quindi abbiamo pensato che sarebbe stato un ottimo modo per concludere la stagione, in pratica … Perché è divertente pensare alle teorie che possono nascondersi nella testa di chi guarda una serie: tutti cercano di indovinare cosa succederà.
E parlando di quelle teorie, possiamo dire che c’è comunque un elemento di sorpresa in serbo per i fan?
Schwartz: Sì, sicuramente. Voglio dire, questa è Arrow, quindi pensi di sapere cosa succederà, ma non lo sai mai davvero.
In che modo sapere che (Oliver Queen) sta per morire influenza l’arco narrativo del protagonista nella Stagione 8?
Schwartz: Sapere che Monitor gli ha detto che morirà è un peso, ma sapere che lo farà per salvare il multiverso… – insomma, il tema della stagione è il sacrificio di un eroe che tutti i personaggi, prima o poi, supereranno. Un eroe altruista che mette sé stesso di fronte al pericolo per proteggere la propria famiglia e gli amici, cercando di compiere un gesto per il bene superiore, la vita di tanti.
A che punto dello sviluppo della serie siete giunti alla conclusione che questa doveva essere la fine di Arrow?
Schwartz: Penso che sia stato qualcosa che aleggiava fin dalla creazione dello show; è [il finale] fin dall’inizio. So che Marc [Guggenheim] potrebbe probabilmente rispondere meglio, ma credo che abbia sempre pensato che fosse così che sarebbe dovuta andare.
E senza Emily Bett Rickards in questa stagione, come pensate di onorare il suo personaggio anche se non la vedremo molto?
Schwartz: Anche se non ci sarà nessuno dimenticherà che è stata uno dei nostri personaggi più importanti. E tutto ciò che Oliver sta facendo crea un grande conflitto dentro di lui perché ha dovuto lasciare la sua famiglia. È come abbiamo visto alla fine della Stagione 7, una decisione straziante e dura per lui. Quindi non passeremo oltre senza soffermarci sulla questione… L’ultima scena tra loro mi uccide. Non riesco a guardarla. Insomma – è stata così bella.
Che ne dite?