Better Call Saul 6, ci saranno anche Bryan Cranston e Aaron Paul?
Hanno risposto alla domanda i creatori della serie, Vince Gilligan e Peter Gould
Better Call Saul si avvia alla conclusione. Tra poco più di una decina di giorni, il 18 aprile, andrà in onda negli Stati Uniti il primo dei tredici episodi che costituiscono la sesta e ultima stagione dell’acclamata serie televisiva prequel di Breaking Bad. Dal momento che gli eventi narrati in Better Call Saul 6 si avvicineranno sempre più a quelli raccontati in Breaking Bad, moltissimi fan si stanno chiedendo se negli episodi conclusivi dello show ci sarà spazio anche solo per un comparsata di Bryan Cranston e Aaron Paul, gli indimenticabili interpreti di Walter White e Jesse Pinkman. Proprio questo è stato chiesto alle due geniali menti che hanno lavorato a Breaking Bad e a Better Call Saul, Vince Gilligan e Peter Gould.
L’occasione è stata la première della sesta stagione di Better Call Saul. Variety non si è lasciata scappare l’occasione di intercettare Gilligan e Gould e di chiedere loro se il pubblico rivedrà Walter White e Jesse Pinkman. “Sarebbe davvero una vergogna se la serie terminasse senza la loro [di Cranston e Paul] comparsa, giusto?” ha affermato Vince Gilligan. Dello stesso tenore, per quanto più sibillino, è stato anche Peter Gould: “Se mai accadrà [il ritorno di White e di Pinkman], questo è il momento in cui i due show cominceranno a incrociarsi“.
Pochi mesi fa, circa la possibilità di comparire in Better Call Saul, Bryan Cranston aveva affermato: “[Se me lo chiedessero] accetterei in un secondo. Ma non è ancora successo, te lo confesso. Vedremo. Non lo so. C’è ancora una stagione e vedremo che cosa accadrà“. Se il pubblico ha salutato definitivamente Walter White nell’ultimo episodio di Breaking Bad, diverso è il discorso per quel che riguarda Jesse Pinkman, che i fan hanno potuto rivedere nel 2019, protagonista del film El Camino, che faceva seguito agli eventi raccontati nell’ultimo episodio della serie televisiva.