Better Call Saul – Stagione 6: produzione rimandata al 2021?
La sesta e ultima stagione di Better Call Saul probabilmente non inizierà la produzione fino al 2021.
Il produttore della serie Better Call Saul afferma che la produzione della sesta stagione potrebbe essere rimandata al 2021
La sesta e ultima stagione di Better Call Saul probabilmente non inizierà la produzione fino al 2021 a causa della pandemia di COVID-19, come dice il co-creatore della serie e showrunner Peter Gould in un aggiornamento sul prequel di Breaking Bad, nominato agli Emmy. Le riprese della sesta stagione, sempre composta da 13 episodi, avrebbero dovuto iniziare a settembre, secondo l’attore di Lalo Salamanca Tony Dalton, il cui personaggio è stato coinvolto in un cliffhanger che ha concluso il quinto finale di stagione. Nella nuova stagione che dovrebbe arrivare il prossimo anno, Salamanca cercherà vendetta contro il signore della droga Gus Fring (Giancarlo Esposito) e l’informatore Nacho Varga (Michael Mando), e il pubblico vedrà anche cosa ne sarà della relazione tra l’avvocato Saul Goodman (Bob Odenkirk) e Kim Wexler (Rhea Seehorn).
“Speravamo di entrare in produzione entro la fine dell’anno”, ha detto Gould a Deadline. “Non sembra probabile che accadrà con la situazione in cui ci troviamo”. Aggiungendo però che la Sony Pictures Television sta facendo “tutto ciò che è umanamente possibile” per iniziare le riprese in sicurezza, Gould ha aggiunto: “Penso che probabilmente ritarderemo un po’, sfortunatamente”.
In un’intervista con il Washington Post, il produttore Mark Johnson ha affermato che il coronavirus potrebbe limitare le riprese di Better Call Saul eliminando alcune sequenze girate in interni. “Come molte altre persone, dovremo essere molto creativi nel dove e come girare. Molti posti semplicemente non ti lasciano entrare”.