Breaking Bad: la serie è nata da una puntata di X-Files con Bryan Cranston

Breaking Bad, la popolarissima serie con Bryan Crantson è diventata tra le più amate di sempre: premi, critiche e una lunga nomea di attore più bravo di sempre per il protagonista l’hanno definitivamente bollata come una delle più importanti produzioni mai messe in piedi dal piccolo schermo. Ma dietro il successo di Breaking Bad c’è un’altra serie altrettanto leggendaria, ovvero X-Files, che in una puntata ha messo in scena e colto tutta la potenza dell’interpretazione di Crantson, creando i presupposti perfetti per l’esistenza di una serie incentrata completamente sulla brillante perfomance dell’attore.

La parola viene direttamente dal creatore della serie, Vince Gilligan, che se non avesse guardato quella puntata di X-Files probabilmente non avrebbe mai scelto Cranston come suo protagonista.

Breaking Bad, la nascita delle serie TV è nata da questo episodio di X-Files

Nell’ episodio 2 della sesta stagione X-Files, Bryan Cranston è Patrick Crump, un personaggio decisamente poco gradevole nei confronti dell’agente Mulder anche dopo che l’agente gli ha salvato la vita. La perfromance ha creato nei fan una sensazione molto ambivalente nei confronti del personaggio, finendo per provare grande compassione e tristezza nei suoi confronti nonostante sia estremamente irritabile ed irrtane. Crump, a fine episodio, muore e la sua situazione è talmente tragica da creare molta tensione nello spettatore: quasi quasi, si è anche tristi per la sua sorte.

L’ambivalenza della performance di Cranston ha convinto Gilligan a sceglierlo come protagonista della sua serie TV più iconica ed importante. Inutile ribadire e sottolineare che la scelta si è rivelata decisamente vincente!