Breaking Bad: Gus Fring a Prato derubato della bici

È accaduto ieri, 1 aprile, nella ridente cittadina di Prato: l’attore americano, ma con cittadinanza italiana, Giancarlo Esposito, alias Gus Fring, il signorile, spietato e onnipotente proprietario della catena “Los Pollos Hermanos” di Breaking Bad, al momento in Toscana per far visita alla figlia, che studia alla New Haven University della città, è stato derubato della sua bicicletta.

Il fisico prestante che sfoggiava anche nel mitico telefilm, non è solo il frutto di un allenamento fittizio: Giancarlo si allena quotidianamente e non ha cessato questa sua buona abitudine neppure durante il suo sereno soggiorno italiano. Sereno fino a ieri pomeriggio, quando, uscito dalla palestra si è ritrovato a bocca aperta ad esclamare

“Damn! It’s incredible, unbelievable!”, perché la costosa bicicletta noleggiata per girare per le viette di Prato, era stata già presa dai nostrani ladruncoli. Ladri di biciclette che incontra Breaking Bad: unbelievable.

No, Giancarlo non ha mandato i suoi uomini alla ricerca di colpevoli, non ha squartato nessuno nel suo laboratorio di metanfetamina e no, non c’entra neppure la famiglia del bambino in bicicletta che ha fatto uccidere per le strade di Albuquerque.

Fortunatamente in quel momento l’attore si trovava in compagnia di un suo fedelissimo fan appena incontrato in palestra, Romeo Stella, proprietario della fumetteria Book Seller, che tiene sempre nel suo borsone la maglia con il logo del celeberrimo  “Los Pollos Hermanos”. Così, dopo aver accompagnato il suo idolo al negozio di biciclette, insieme alla denuncia è scattata anche la foto di rito.

Non si scoprirà facilmente chi sia il colpevole, se si sia trattato della nuova vendetta di Walter White (ve lo immaginate fuggire su una bicicletta per le stradine di Prato?) o semplice opera di qualche ladruncolo della zona, fatto sta che questo pesce d’aprile ai danni di Giancarlo Esposito MADE OUR DAY.

(E quello di Stella con la sua fumetteria assaltata da fans in attesa dell’attore, che ha così promesso di sdebitarsi dello strappo al noleggio: la bella Italia).