Bridgerton, l’autrice rivela: “L’aborto mi ha salvata”

La scrittrice Julia Quinn rivela che l'aborto le ha salvato la vita e le ha permesso di essere una madre. Inoltre, lancia un appello per le imminenti elezioni USA.

“Un aborto mi ha salvato la vita.” Con queste parole, Julia Quinn, celebre autrice della saga che ha ispirato la serie tv Bridgerton, ha condiviso una riflessione personale sui social. Il suo post riporta al 25 marzo 2003, quando, più di venti anni fa, la scrittrice dovette sottoporsi a “un intervento chirurgico d’urgenza nel cuore della notte”. Quinn esprime la sua gratitudine per la rapidità e la competenza del team medico: “Sono grata che i miei medici abbiano potuto agire senza esitazioni. Sono grata che non abbiano dovuto consultare gli avvocati dell’ospedale prima di intervenire”, ha scritto, ricordando quel momento cruciale. “Senza quell’aborto sarei morta senza dubbio. Mia figlia sarebbe cresciuta senza una madre, mio figlio non sarebbe mai nato, Bridgerton non esisterebbe”.

Il suo racconto riacquista particolare rilevanza in vista delle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, in cui il tema dell’aborto è al centro del dibattito. Quinn conclude il suo messaggio con un appello: “Per favore, pensate a me quando voterete quest’anno. Riflettete su tutte le donne che conoscete, che meritano cure mediche adeguate, indipendentemente dallo stato in cui vivono”. E infine, un invito esplicito: “Votate per la libertà di scelta”.

Il post social sull’aborto dell’autrice di Bridgerton, Julia Quinn

“25 marzo 2003: un aborto mi ha salvato la vita. Sono grata che la mia equipe medica sia riuscita ad agire con velocità e determinazione. Sono grata che i miei medici non abbiano dovuto svegliare gli avvocati dell’ospedale prima di prendermi per un’operazione d’urgenza di mezzanotte per assicurarsi che non venissero multati o arrestati per avermi salvato la vita. Senza il mio aborto, sarei morta al 100%. Senza il mio aborto, mia figlia non avrebbe una madre. Senza il mio aborto, mio figlio non sarebbe mai nato. Senza il mio aborto, non ci sarebbe Bridgerton. Per favore, pensatemi quando voterete quest’anno. Pensate a tutte le donne della vostra vita, donne che meritano un’assistenza sanitaria adeguata, non importa in che stato vivono. Votate a favore della scelta. Per il presidente, per il Congresso, per le vostre legislature statali. Grazie, Julia Quinn”.