Bridgerton: Netflix conferma il protagonista della stagione 4 [VIDEO]
La prossima stagione di Bridgerton avrà come protagonista Benedict.
Con un video Netflix e Shondaland annunciano che la quarta stagione di Bridgerton avrà come protagonista Benedict Bridgerton, interpretato da Luke Thompson. Come ampiamente previsto da gran parte dei fan della serie, i nuovi episodi di Bridgerton si concentreranno quindi sul secondogenito bohémien, Benedict (Luke Thompson). Benedict è passato in secondo piano nelle ultime stagioni, ma ora sarà il prossimo fratello Bridgerton a trovare la sua anima gemella.
Nonostante i suoi fratelli maggiore e minore siano entrambi felicemente sposati, Benedict è riluttante a sistemarsi, finché non incontra un’affascinante Dama in Argento al ballo in maschera organizzato da sua madre. “Benedict è sempre stato un po’ perso, o libero, a seconda di come lo si voglia vedere. Ma ora sta cercando di trovare qualcosa di un po’ più solido in sé stesso”, ha dichiarato Luke Thompson a Netflix.
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La showrunner della terza stagione di Bridgerton Jess Brownell ha parlato con Variety del finale della terza stagione, andato in onda a giugno, spiegando come sono giunti alla decisione di rivelare la pansessualità di Benedict Bridgerton tramite le sue esperienze a tre con la nuova fiamma Lady Tilley Arnold (Hannah New) e il suo amico Paul (Lucas Aurelio). Quando Tilly decide di voler tornare alla loro fase monogama e non “condividerlo”, Benedict interrompe delicatamente la relazione, non pronto a sistemarsi dopo aver scoperto una nuova parte di sé, poco prima della conclusione della stagione.
“Sapevo che la gente aveva la sensazione che Benedict potesse essere queer”, ha detto Brownell. “E personalmente, per me aveva senso. Non è solo di mentalità aperta, è che sembra il tipo di persona che non si preoccuperebbe tanto del genere, qualcuno che potrebbe essere più fluido e pansessuale. È davvero attratto dallo spirito di qualcuno. E quindi ci è sembrato che dovessimo dare un senso a quei pezzi che erano nelle stagioni 1 e 2. Questo era ciò che stavamo cercando di fare con la sua trama”.