Cabinet of Curiosities 2: del Toro aggiorna i fan sul futuro della serie

Guillermo del Toro, attualmente al centro dell’attenzione per il suo Pinocchio, ha offerto qualche aggiornamento sul futuro dell’altro suo progetto uscito quest’anno, Cabinet of Curiosities, serie antologica in streaming su Netflix.

Nonostante i dati sull’andamento delle serie sulla piattaforma streaming fossero positivi, con più di un miliardo di minuti visti, e nonostante il regista messicano abbia offerto, in più occasioni, qualche informazione su ciò che i fan potrebbero aspettarsi dallo show, nessun annuncio ufficiale da parte di Netflix è stato rilasciato circa una seconda stagione.

Guillermo del Toro su Cabinet of Curiosities: “Amerei fare un’altra stagione, ma ho anche un film in arrivo”

È in un intervista con la rivista Collider, che del Toro ha offerto qualche informazione sul futuro di Cabinet of Curiosities. Qui il cineasta ha ammesso che nemmeno lui è a conoscenza di quale sia il modo con cui Netflix decide di rinnovare le proprie serie, e che anche per lui il processo è un mistero.

Il regista si è così espresso a riguardo: “Abbiamo avuto la cosa che ho pubblicato su Twitter circa il miliardo di visualizzazioni, o qualsiasi cosa fosse. È un processo misterioso con cui si ha il Sì o il No [riferendosi a Netflix]. In ogni caso è una buona notizia per me perché produrre otto film in un anno è stato veramente molto, molto difficile“.

Del Toro ha mostrato di avere anche sentimenti contrastanti sulla propria serie, sottolineando che anche se li piacerebbe che un secondo capitolo venisse realizzato ha comunque troppo materiale su cui sta lavorando, impedendoli di concentrarsi su più progetti insieme. “Amerei fare un’altra stagione per fare in modo che persone molto interessanti dietro la cinepresa, siano protette, e curate, ma dall’altro lato ho un film in arrivo, che dovrei iniziare a girare probabilmente in Agosto, con l’annuncio presto in arrivo, e so che sarebbe molto difficile [lavorare ai due progetti insieme]“, ha spiegato del Toro.

“Se dicessero Sì, faremo lo sforzo per realizzarlo [Cabinet of Curiosities], ma se dicessero di No, sarei tipo, ‘Fiuu’“, ha confessato il cineasta, dimostrando così il potenziale sollievo nel non dover lavorare ad un progetto tanto impegnativo quanto quello di una serie, soprattutto antologica.

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