Chernobyl: il Partito Comunista russo vuole bannare la miniserie nel paese
Comunisti di Russia, un partito comunista Marxista-Leninista, ha definito la miniserie Chernobyl "ripugnante" e vuole che venga bannata dalla Russia.
Comunisti di Russia, un partito comunista Marxista-Leninista, ha chiesto al Roskomnadzor, Servizio federale per la supervisione della comunicazione di massa, di bloccare l’accesso locale alla miniserie Chernobyl
Il Partito, da non confondere col più grande e potente Partito Comunista della Federazione Russa ha poi proseguito, chiedendo una causa per diffamazione contro lo sceneggiatore, regista e produttori della miniserie HBO Chernobyl, affermando che il programma “ha trasformato una tragedia in un oggetto di manipolazione ideologica“, “demonizzando il regime Sovietico e il popolo Sovietico“. (Sergey Malinkovich del partito, che ha fatto le suddette dichiarazioni, ha ammesso che la serie ha ritratto, per la maggior parte, in modo corretto, la cronologia degli eventi e i momenti chiave del disastro nucleare).
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Roskomnadzor, in seguito alla richiesta di un commento da parte dei media Russi, ha detto che non hanno ricevuto alcuna richiesta formale da parte dei Comunisti di Russia, ma che la analizzeranno, nel caso dovesse essere schedata, e risponderanno, come stipulato dalla legge.
La serie, che racconta l’esplosione del reattore alla centrale nucleare di Chernobyl, è diventata un fenomeno globale. Ha goduto di una particolare popolarità in tutto il mondo, inclusa la Russia, che sta preparando un proprio film tv sull’incidente.