Chi è Filippo Soavi? Biografia, carriera e vita privata di Sasà di Mare Fuori cancellato dalla stagione 3
Filippo Soave è entrato ed uscito da Mare Fuori senza che molti avessero il tempo di capire il suo personaggio, Sasà: ma cosa è successo?
Filippo Soavi è stato uno dei protagonisti della stagione 2 di Mare Fuori, interpretava il giovanissimo Sasà, colpevole di aver abusato della sua fidanzatina e dunque costretto alla reclusione nell’Imp di Napoli. Gli altri ragazzi lo vedevano come un piccolo impacciato ed è stato spesso vittimia di bullismo da parte dei suoi compagni. Il suo personaggio, che aveva un ruolo molto delicato nel mettere sul piccolo schermo la violenza e l’abuso sessuale, è stato tuttavia cancellato dalla stagione 3.
La stagione 3 vede infatti dei nuovi protagonisti: Micciarella, Cucciolo e Rosa Ricci. Che fine ha fatto il giovane interprete Filippo Soavi e cosa sta facendo adesso? Ecco tutto ciò che si sa su di lui!
Filippo Soavi: biografia, carriera e vita privata del Sarà di Mare Fuori
Il giovane Sasà ha un inteprete altrettanto giovane: Filippo Soave ha infatti 17 anni ed è entrato nel mondo dello spettacolo da giovanissimo. Lo troviamo, ad appena 5 anni, ne Il paradiso delle signore in onda su Rai Uno. Ha ottenuto il ruolo grazie al suo agente e da quel momento ha cercato di tenersi attivo in TV anche con ruoli piccoli o secondari.
Soave è originario di Guarene, un paesino in provincia di Cuneo, e data la giovanissima età è chiaramente ancora uno studente delle scuole superiori. Frequenta, infatti, l’ Istituto di istruzione secondaria Piera Cillario Ferrero di Alba. La sua passione per la recitazione lo ha portato, insieme alla scuole dell’obbligo, a frequentare corsi di recitazione, ma anche di danza e teatro. Della sua vita privata non si sa moltissimo, essendo ancora molto piccolo è tenuto sotto la cura dei genitori ed in particolare di sua mamma Daniela Zappa, che segue attentamente la sua carriera. In quale progetto lo vedremo in futuro?
La sua scomparsa dalla stagione 3 di Mare Fuori è stata giustificata dall’attore come il completamento di un arco narrativo che termina con la confessione finale e, infine, la redenzione. Le reali motivazioni dietro l’abbandono della serie TV non sono note.