Clayton Norcross e la verità sull’addio a Beautiful: “tre giorni prima mi hanno detto ‘non lo farai più’, è stato uno shock”

Al Grande Fratello, Clayton Norcross ha svelato il motivo per cui negli anni ’80 non fu riconfermato nel cast

Clayton Norcross, noto al grande pubblico per aver interpretato Thorne Forrester nella celebre soap opera Beautiful, ha parlato delle ragioni che lo portarono a lasciare la serie negli anni ‘80. Ospite della casa del Grande Fratello, l’attore ha raccontato l’esperienza amara del suo improvviso licenziamento, un evento che avrebbe segnato in modo indelebile la sua carriera e la sua vita personale.

Tuttavia, le richieste di Clayton Norcross non furono accolte e, anzi, sembrarono causare problemi

Clayton Norcross - cinematographe.it

Clayton Norcross ha rivelato che il suo allontanamento dalla soap, giunto all’apice del successo del personaggio di Thorne Forrester, fu una decisione che lo colse completamente di sorpresa: “Tre giorni prima mi hanno detto: ‘Non lo farai più’. È stato uno shock”, ha dichiarato, riflettendo ancora oggi su quanto accaduto. La decisione di escluderlo dal cast, secondo l’attore, sarebbe scaturita dalla sua richiesta di un compenso maggiore, proporzionato alla crescente popolarità e al successo internazionale di Beautiful, che veniva trasmessa ormai in centinaia di paesi.

In quegli anni, Clayton Norcross era impegnato come rappresentante sindacale per gli attori e sentiva il dovere di difendere i diritti dei suoi colleghi. La sua richiesta di un aumento dei compensi era motivata dalla convinzione che il cast meritasse una parte del successo economico generato dalla soap. Secondo Norcross, gli attori ricevevano un salario modesto a fronte del grande impegno e delle lunghe ore di lavoro. Tuttavia, le sue richieste non furono accolte e, anzi, sembrarono causare frizioni all’interno della produzione, che decisero di licenziarlo.

Il cambiamento nella vita di Norcross fu drastico. L’attore ha confessato che il licenziamento ha avuto un impatto profondo, non solo sulla sua carriera, ma anche sul suo equilibrio personale e professionale: “Quando mi sento isolato nel vostro Paese, penso a quella situazione. Immagina questa grande popolarità, hai una casa, una macchina, una famiglia che sta crescendo e ti tirano il tappeto da sotto i piedi per un motivo che, secondo me, è molto brutto”. Il licenziamento segnò dunque la fine improvvisa di un capitolo importante per Norcross, in un momento in cui Beautiful rappresentava per lui non solo un successo professionale, ma anche una stabilità economica e sociale.

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