Dahmer: Ryan Murphy spiega perché non ha contattato il padre del killer
L'uomo vorrebbe intentare una causa a Netflix sia per la serie di finzione che per la docuserie, che vedono entrambe come protagonista il Cannibale di Milwaukee.
Dahmer è stata decisamente una figura molto scomoda e la scelta di Netflix di lanciare ben due prodotti che lo vedono come protagonista ovvero il titolo di finzione Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer e la docuserie Conversazioni con un killer: il caso Dahmer ha fatto molto discutere. Le polemiche, in particolare, hanno invaso il creatore dell’opera inventata, il noto Ryan Murphy (The Prom, American Crime Story) che si è dovuto difendere recentemente per alcune accuse mosse dai parenti delle vittime del serial killer che hanno accusato il cineasta di non averli coinvolto nello sviluppo della realizzazione.
Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer è stato distribuito su Netflix a settembre 2022
Dopo che lo stesso Murphy si è difeso negando il tutto ecco che Dahmer fa di nuovo discutere per un altro motivo e al centro c’è sempre l’ideatore come causa degli attacchi. Il reale padre del serial killer, ovvero Lionel Dahmer, sta infatti considerando l’ipotesi di fare causa alla N rossa sia per la docuserie che la serie di finzione, probabilmente perché quello che accade all’interno dei prodotti non corrisponde alla sua verità, contenuta in un libro di memorie pubblicato poco tempo prima della morte del figlio in carcere, dopo l’attacco di un altro detenuto. In tutto questo, Variety ha riportato il motivo per il quale Ryan Murphy ha deciso di non coinvolgere Lionel in questa storia, che ha il volto dell’attore Richard Dale Jenkins.
Ho fatto molti film biografici. È quasi come se fossi un giornalista; cerco sempre di mantenere un posto di neutralità. Penso che stessimo raccontando una storia molto specifica. Penso che Lionel abbia raccontato la sua storia. Questa non era quella storia.
Vi ricordiamo che Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer è stata pubblicata su Netflix precisamente il 21 settembre 2022, ottenendo un successo strepitoso in particolare per l’interpretazione di Evan Peters che ha incarnato il protagonista e per l’alta drammaticità della storia che è molto intensa e brutale.