Deadtown: Amazon sviluppa la serie basata sul tropo ‘Donna nel frigorifero’

Amazon sta sviluppando il pilot di un live-action, Deadtown, adattato dal racconto The Refrigerator Monologues di Catherynne M. Valente e Annie Wu.

Il nuovissimo progetto di Amazon, Deadtown, potrebbe analizzare uno dei tropoi più controversi nel mondo dei fumetti: la donna nel frigorifero

Secondo un nuovo report di Deadline, lo studio sta sviluppando Deadtown, il pilot di un live-action adattato dal racconto The Refrigerator Monologues di Catherynne M. Valente e Annie Wu. Il pilot, che sarà scritto da Shauna Cross, si dice che sarà modellato per creare un originale e femminista universo di supereroi, ambientato nell’età moderna.

Deadtown seguirà le vicende di cinque donne recentemente morte, che si incontrano nella cittadina da cui la serie prende il nome, un purgatorio dove scoprono che le loro intere vite erano solamente al servizio degli uomini supereroi, con cui si è incrociato il loro cammino, provocando le loro morti. Iniziano a scoprire i loro poteri, raccontare la storia dal loro punto di vista e decidere di scrivere le loro dannate vicende. Un gruppo di donne normali abbastanza simili scoprono il loro vero potere. È un’esplorazione sovversiva e decisiva di quello che significa per le donne trovare la loro forza e il loro potere interiore, e usarlo.

Come sapranno i lettori dei fumetti, questa storia è una sorta di remix dell’espediente narrativo della Donna nel frigorifero, che si riferisce a personaggi femminili che sono stati uccisi o feriti brutalmente, per offrire ancora più dolore emotivo alle loro controparti maschili. Il termine ‘Donne nel frigorifero’ è stato coniato dalla fumettista Gail Simone, che ha raccontato vari esempi di questo aspetto nel suo omonimo blog.

L’espediente della Donna nel frigorifero usato in una serie tv è certamente interessante, specialmente considerando la quantità di personaggi femminili che hanno avuto lo stesso destino in recenti film e serie tv. Laurel Lance di Arrow, Gwen Stacy di The Amazing Spider-Man e Vanessa Carlysle di Deadpool 2, per esempio.