Diavoli: ecco perché Alessandro Borghi ha un doppiatore

Diavoli è la nuova serie disponibile su Sky Atlantic con protagonisti Alessandro Borghi e Patrick Dempsey.

L’attore spiega ai fan perché non è lui stesso a doppiare la sua voce in Diavoli 

Diavoli è la nuova serie sul mondo della finanza disponibile su Sky Atlantic con protagonisti Alessandro Borghi e Patrick Dempsey. La serie è in lingua inglese per cui l’attore italiano, divenuto celebre grazie a Suburra, ha dovuto recitare in inglese. Nella versione doppiata, tuttavia, a dargli la voce è Andrea Mete. Perché non ha voluto doppiare il suo personaggio? Ecco la sua risposta, condivisa con i fan sui social:

Mi piacerebbe sapervi tutti davanti alla tv a selezionare la modalità “lingua originale con sottotitoli”, quello che farei io, per poter apprezzare davvero, o magari no, il lavoro che è stato fatto in questa serie, fatta di parole chiave, sfumature, cose piccole, finanza sì, ma soprattutto tanto cuore, tutto fortemente connesso alla lingua in cui è stata girata. Non sono un doppiatore, c’è chi questo lavoro lo fa in maniera eccellente, molto meglio di come avrei potuto fare io, come il mio amico Andrea Mete, soprattutto in un contesto dove tutti gli attori, essendo stranieri, sarebbero stati doppiati da chi questo mestiere lo fa sul serio. Avrei sentito la differenza, e l’avreste sentita anche voi. Quindi, potete scegliere, se fare un piccolo sforzo e ascoltare la mia voce, o vederla in italiano e godervi comunque un grandissimo lavoro.

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Questo è il primo teaser di DEVILS, ed è in inglese. È in inglese per la grande emozione che provo nel ricordare la paura che avevo di non farcela e di non essere all’altezza, dal primo incontro con Nick al primo abbraccio con @patrickdempsey (I’m talking about the first time we met, my friend), con Guido e Jan, i miei amici meravigliosi, che erano lì, pronti a difendermi da qualunque cosa. Questo per dirvi che la mia voce italiana, nei DIAVOLI, non sarà la mia. Già, ho deciso alla fine di non volermi doppiare. Perché? Direte voi. Ci sono un po’ di pensieri dietro, ma provo a condividere con voi quelle che sono secondo me le ragioni principali. 1- Mi piacerebbe sapervi tutti davanti alla tv a selezionare la modalità “lingua originale con sottotitoli”, quello che farei io, per poter apprezzare davvero, o magari no, il lavoro che è stato fatto in questa serie, fatta di parole chiave, sfumature, cose piccole, finanza sì, ma soprattutto tanto cuore, tutto fortemente connesso alla lingua in cui è stata girata. 2- Non sono un doppiatore, c’è chi questo lavoro lo fa in maniera eccellente, molto meglio di come avrei potuto fare io, come il mio amico Andrea Mete, soprattutto in un contesto dove tutti gli attori, essendo stranieri, sarebbero stati doppiati da chi questo mestiere lo fa sul serio. Avrei sentito la differenza, e l’avreste sentita anche voi. Quindi, potete scegliere, se fare un piccolo sforzo e ascoltare la mia voce, o vederla in italiano e godervi comunque un grandissimo lavoro. Tra poco DEVILS sarà vostra. Sono emozionato e fiero di aver avuto la possibilità di far parte di un gruppo come questo, per una storia come questa. Grazie @skyatlanticit e @luxvide E grazie a tante altre persone che mi sono state accanto in questi lunghi mesi. Grazie per la fiducia, il rispetto e la gentilezza. Esco da questa storia con tanti amici in più. Sono tanto felice. GET READY, THE DEVILS ARE COMING .

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