Disclaimer: Cate Blanchett e la sua opinione sul finale della serie tv
Tutti gli episodi di Disclaimer sono ora disponibili per lo streaming su Apple TV +.
La serie Disclaimer, diretta da Alfonso Cuarón e interpretata da Cate Blanchett, è uscita recentemente su Apple TV+, affrontando temi complessi come il trauma, il silenzio e la verità percepita. Al centro della narrazione si trova Catherine Ravenscroft, giornalista documentarista interpretata da Blanchett, che si ritrova coinvolta in un’accusa legata a un evento traumatico del suo passato.
Cosa ne pensa la protagonista di Disclaimer?
Nel corso della serie Disclaimer, la storia di Catherine emerge progressivamente: un giovane uomo, con cui aveva avuto un breve incontro, l’aveva aggredita sessualmente sotto la minaccia di un coltello. Nonostante ciò, una versione distorta degli eventi, propagata attraverso un libro scritto dalla madre del giovane, la dipinge come colpevole, insinuando che fosse lei ad aver sedotto il ragazzo. Il confronto finale tra Catherine e il padre del giovane, interpretato da Kevin Kline, rappresenta il culmine della trama, permettendo finalmente al personaggio di raccontare la sua verità.
Blanchett, parlando della serie Disclaimer, ha evidenziato l’importanza del modo in cui le storie vengono assorbite e interpretate dal pubblico. La narrazione, secondo l’attrice, sfida lo spettatore a mettere in discussione le proprie percezioni iniziali e i pregiudizi che emergono davanti a personaggi complessi e situazioni moralmente ambigue. Il colpo di scena finale, che ribalta la percezione del pubblico sui fatti, rivela una realtà più scomoda e difficile da affrontare.
La serie Disclaimer affronta anche il tema del silenzio, spesso imposto dal trauma. Catherine, come sopravvissuta a un’aggressione, lotta con i limiti imposti dalla società e dalle proprie paure, cercando di non essere ritraumatizzata. Secondo Blanchett, la difficoltà di raccontare una storia personale di violenza è amplificata dal rischio di essere nuovamente feriti o fraintesi. Questo peso emotivo viene esplorato attraverso il lungo monologo finale del personaggio, durante il quale Catherine trova finalmente la forza di raccontare la propria versione degli eventi, sfidando chi aveva deciso di darle una voce distorta.
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