Doctor Who: il video parodia per i fan che non accettano il nuovo Dottore
Un video parodia crea una finta linea d'aiuto dedicata ai fan di Doctor Who che non riescono ad accettare il nuovo dottore: Jodie Whittaker
Se siete fan della celebre serie sci-fi Doctor Who, ormai lo sapete: all’inizio della scorsa settimana è stata annunciato che il nuovo dottore sarà una donna. A vestire i panni di questo rivoluzionario cambiamento sarà l’attrice britannica Jodie Whittaker e la notizia non è stata presa benissimo da tutti. I commenti sessisti hanno scatenato anche la risposta del network BBC che ha confermato che il nuovo Dottore sarà più iconico che mai. La televisione digitale SBS Viceland ha pensato bene di unirsi alla discussione creando un video-parodia che offra un aiuto ad ogni fan confuso dal radicale cambiamento.
La nuova fittizia linea di ascolto è dedicata ai fan più accaniti, quelli che davvero non sanno come gestire il cambiamento di sesso dell’amato Dottore. Potete vedere il video qui sotto:
“Oggi, uomini di tutto di il mondo hanno faticato ad accettare una nuova realtà: un alieno inventato, che è una donna. Fortunatamente ci sono persone disposte ad aiutarvi”.
Il video fa riferimento all’assurdità di accettare una continua reincarnazione, solo se si tratta di rimanere “maschi”, al fatto che doppiatrice del personaggio Bart Simpson è una donna, al fatto che – almeno – dovrebbe prendere uno stipendio inferiore a quello di Peter Capaldi (l’attuale Dottore) e che dovrebbe avere una sua serie più adatta al suo genere: un’infermiera che viaggia nel tempo.
È stato interessante vedere la reazione generale alla grande notizia. In molti hanno riversato sui social il loro parere positivo o negativo che fosse. Se da un lato, però, c’è stata l’accettazione verso la novità e la curiosità di assistere ad una cambiamento tanto radicale, dall’altra la perplessità è stata lentamente sostituita dall’odio. Tant’è che la stessa BBC ha definito i commenti negativi “sessisti”. Le critiche non sempre erano basate su fatti concreti, bensì sul personale rifiuto di vedere una donna interpretare un personaggio che, per natura, cambia continuamente aspetto: se l’età e le caratteristiche fisiche sono un cambiamento ben accetto, il sesso a quanto pare non lo è.