Fallout: gli showrunner raccontano il loro viaggio durato cinque anni per realizzare la serie

Nonostante la natura distopica della serie, gli showrunner hanno voluto infondere nello show una certa leggerezza e umanità

La realizzazione della serie televisiva Fallout ha rappresentato un lungo viaggio di cinque anni per i suoi showrunner, Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner. La serie, prodotta da Jonathan Nolan e distribuita su Amazon Prime Video, è riuscita a catturare l’attenzione del pubblico e della critica, ottenendo ben 16 nomination agli Emmy e un rinnovo quasi immediato.

Gli showrunners di Fallout hanno parlato delle difficoltà nell’adattare il videogioco in serie tv

Fallout serie - cinematographe.it

Adattare un videogioco post-apocalittico per la televisione è stata una sfida complessa, secondo quanto hanno raccontato gli showrunners di Fallout. Wagner e Robertson-Dworet hanno lavorato a stretto contatto per trovare il giusto equilibrio tra dramma e leggerezza, un processo che ha richiesto numerosi passaggi di scrittura, con ogni scena spesso rielaborata più volte per soddisfare entrambi gli autori e, soprattutto, il produttore esecutivo Jonathan Nolan.

A differenza di adattamenti più lineari come The Last of Us, la serie offre un mondo aperto dove la narrazione può seguire percorsi diversi. Questa struttura non lineare ha permesso agli autori di creare una storia originale e nuovi personaggi, pur mantenendo l’essenza dell’universo di Fallout. Wagner ha evidenziato come i fan possano essere molto protettivi nei confronti del materiale originale, al punto che anche piccoli cambiamenti nella storia canonica possono generare discussioni accese online.

Nonostante la natura distopica della serie, gli showrunner hanno voluto infondere nello show una certa leggerezza e umanità, elementi che spesso mancano nelle narrazioni post-apocalittiche. Per Wagner e Robertson-Dworet, era importante che la serie fosse divertente e che il pubblico volesse tornare a guardarlo settimana dopo settimana, nonostante il contesto oscuro. Questo approccio ha guidato molte delle scelte creative della serie, inclusa la decisione di concentrarsi su tre personaggi principali, ciascuno con un punto di vista unico e appartenente a fazioni diverse all’interno del mondo di Fallout.

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