Game of Thrones: Emilia Clarke sperava in un finale migliore per Daenerys
L'attrice è tornata a parlare della realizzazione, conclusa oramai dal 2019 dopo otto stagioni e un finale deludenti per molti.
Game of Thrones è una delle serie televisive più importanti degli ultimi anni: l’opera, adattamento televisivo HBO della saga letteraria di George R.R. Martin Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ha infatti conquistato milioni di spettatori fin dalla prima stagione, arrivata nel 2011. Dopo otto stagioni in cui abbiamo visto veramente di tutto, la conclusione effettiva della storia non è riuscita a convincere più di tanto gli appassionati, con alcune scelte che molti hanno trovato discutibili. Vi avvisiamo che stiamo per fare degli SPOILER riguardo la realizzazione, quindi, se non l’avete vista, non vi consigliamo di andare avanti.
Game of Thrones si è conclusa nel 2019
Ebbene, in Game of Thrones, purtroppo, il destino della Regina Daenerys Targaryen (che ha il volto di Emilia Clarke) è triste e tragico allo stesso tempo. Dopo che la giovane si era unita sentimentalmente con suo nipote, Jon Snow o meglio Aegon VI Targaryen (interpretato da Kit Harington) quest’ultimo, per salvare i Sette Regni da un futuro distopico e tirannico, decide di tagliare la gola alla zia. Un destino che ahimè non gli ha portato nessuna gloria, visto che è stato poi confinato nuovamente sulla Barriera come all’inizio della serie. Ebbene, a quanto pare, la Clarke non è soddisfatta di questa conclusione, come ha confessato in un’intervista per il SFF Gazette durante il DIF London.
Penso ancora che Daenerys non abbia fatto nulla di male. Non è giusto che Jon viva. Voglio Daenerys con lui. Con Jon. Potrebbero andare in terapia familiare e risolvere i loro problemi. Daenerys è un personaggio molto pieno di speranza, ha molte speranze e avrei voluto che fosse in grado di raggiungere questo obiettivo.
Che dire? Una fine decisamente diversa da quanto abbiamo visto, ma che forse avrebbe convinto i fan più appassionati di Game of Thrones.