George RR Martin parla degli “anti fan”: “non si può più parlare di serie tv o film sui social”

George RR Martin, l’autore della serie di libri de Il Trono di Spade e co-creatore del prequel House of the Dragon, ha sollevato preoccupazioni sul crescente impatto degli “anti-fan” sui social media e sulle discussioni riguardanti film e programmi televisivi.

Secondo George RR Martin sono gli anti-fan a non permettere delle discussioni produttive e amichevoli sui social media

In un recente post sul suo blog, George RR Martin ha condiviso le sue frustrazioni riguardo alla crescente tossicità e alla mancanza di dialogo razionale nei social media. L’autore espresso il suo disappunto per il fatto che, mentre un tempo le discussioni sui libri e sui film preferiti potevano essere animate e accese, ora sono dominate da individui che preferiscono concentrarsi sulle critiche piuttosto che sugli elogi.

George RR Martin ha attribuito questa tendenza alla presenza di coloro che definisce “anti-fan”, individui che trascorrono il loro tempo sui social media per criticare e denigrare le opere che non apprezzano, spesso a discapito dei creatori e degli artisti coinvolti. L’autore ha sottolineato che questa mentalità tossica sta influenzando anche le produzioni televisive, come il suo progetto House of the Dragon, il cui successo e futuro sono in discussione non solo per meriti artistici, ma anche a causa delle critiche dei social media.

Nonostante le sfide e le critiche, George RR Martin ha anche condiviso aggiornamenti positivi riguardanti il prequel de Il Trono di Spade, rivelando che la seconda stagione di House of the Dragon è stata completata e sarà presentata in anteprima quest’estate. Inoltre, ha discusso di ulteriori progetti per future stagioni della serie, evidenziando il suo impegno e la sua passione per il suo lavoro nonostante le difficoltà incontrate.

Il post di George RR Martin solleva importanti questioni riguardanti la cultura dei social media e l’impatto che può avere sul mondo dell’intrattenimento e sulla creatività artistica, come già molti registi e attori prima di lui hanno fatto.

Leggi anche House of the Dragon 2: Matt Smith svela la data d’uscita dei nuovi episodi