Gomorra: Marco D’Amore, Salvatore Esposito e il bacio appassionato sulla cover di Rolling Stone
La nuova coverstory di Rolling Stone è tutta dedicata alla fine di Gomorra.
Marco D’Amore e Salvatore Esposito paladini dell’anti machismo sulla nuova cover di Rolling Stone, dedicata alla fine di Gomorra
Ciro Di Marzio e Genny Savastano posano per la cover di Rolling Stone scambiandosi un bacio, alla faccia del perpetrato machismo. L’orfano Immortale e il principe – e poi re – di Secondigliano si uniscono così in un abbraccio fraterno per il tanto atteso finale di Gomorra, acclamata serie Sky Original da stasera su SKY e NOW. I personaggi di Marco D’Amore e Salvatore Esposito per 4 stagioni sono stati uniti come fratelli e si sono fatti la guerra come nemici giurati, si sono amati e si sono quasi uccisi (e a più riprese). Il loro rapporto tormentato è andato di pari passo col maturare dell’amicizia fra i due rispettivi interpreti che, come conclusione dell’esperienza che li ha fatti conoscere e che ha cambiato la loro vita per sempre, hanno accettato di venir immortalati sulla cover del celebre magazine Rolling Stone.
Fotografati da Marco Ghidelli, Marco D’Amore e Salvatore Esposito si stagliano su uno sfondo nero, uniti in un bacio appassionato, simbolo della storia dei loro ormai iconici personaggi che è stata, a tutti gli effetti, una storia d’amore e d’amicizia. Amicizia autentica, come la loro che li unisce ormai da anni, anche fuori dal set. “Il finale nostro” recita il sottotitolo dell’evocativo scatto.
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“Non so in quante altre esperienze televisive o cinematografiche sia successo che la chimica tra due attori abbia così radicalmente cambiato il corso della scrittura”, racconta D’Amore. “Il personaggio di Genny al termine della prima stagione sarebbe dovuto morire. Quando gli autori hanno notato la scintilla che scoccava tra di noi quando andavamo in scena, si sono riuniti e hanno cambiato la storia”.
Per Salvatore Esposito “in questa foto c’è quello che sarebbero stati Ciro e Genny in un’altra dimensione, se non fossero stati condannati ai loro ruoli, o se avessero avuto la forza di reagire al loro vissuto. Un personaggio come quello di Genny, del resto, mostra il suo barlume di umanità, spensieratezza e fragilità soprattutto con Ciro. Il resto del mondo vede in lui solo il mostro capace di uccidere a mani nude”.
Un bacio ricco di significato anche per Marco D’Amore: “Soprattutto in un momento storico in cui è ancora molto rappresentato un certo tipo di machismo (cosa a cui anche noi abbiamo contribuito), e in cui qualunque gesto legato alla diversità o alla delicatezza è sottoposto a una gogna mediatica di pregiudizio, può essere interessante che io e Salvatore facciamo una cosa del genere”.