Gotham 3×01 – recensione dell’episodio Mad City: Better to Reign in Hell…

Finalmente Gotham è tornato con una nuovissima terza stagione, in cui verranno date delle risposte ai dubbi che ci siamo posti per tutti i mesi di pausa, e non mancheranno numerosi colpi di scena. Il pilot della terza stagione, intitolato Mad City: Better to Reign in Hell ci mostra tutto ciò che è accaduto a Gotham dopo l’arresto di Hugo Strange e la fuga dei mostri da lui creati a Indian Hills.

Gotham 3 – Mad City: Better to Reign in Hell… è il primo episodio della nuova stagione

La terza stagione di Gotham ci svela, immediatamente, se Jim Gordon (Benjamin Mackenzie) è riuscito a riconquistare il cuore dell’amata Lee. Purtroppo l’ex poliziotto, partendo con tutte le buone intenzioni, ha rinunciato all’amore dopo aver visto Lee Tompkins (Morena Baccarin) insieme ad un altro uomo.

Con un Jim Gordon sofferente, avendo capito forse troppo tardi di aver sbagliato a mettere il dovere e lavoro sempre al primo posto, veniamo catapultati avanti nel tempo, esattamente a sei mesi dopo. Mentre i comuni mortali affrontano una rottura disperandosi, guardando film strappalacrime e ascoltando canzoni depresse, Jim decide di dar la caccia ai mostri scappati da Indian Hills e creati da Hugo Strange nel corso della seconda stagione, non come commissario di Gotham, ma come cacciatore di taglie (tranquillo Jim, sicuramente ci sarà un happy ending anche per te, dopo tanti mai na’ gioia).

In questa nuova stagione vediamo un Jim Gordon più dark e ambiguo, un netto cambio di personalità, nonostante già dalle stagioni precedenti aleggiasse in lui una lieve oscurità (se ricordate è stato proprio Hugo Strange nel finale della scorsa stagione a metterlo davanti ai propri demoni). Questo cambiamento si può anche notare dal look diverso, a partire dai capelli scompigliati, e non più perfettamente ordinati come quando lavorava al dipartimento di polizia, a vestiti più casual.

Valerie Vale è una delle new entry della nuova stagione di Gotham

Da una parte, quindi, troviamo Jim Gordon che vuole acciuffare a tutti i costi i mostri per conto suo, mentre dall’altra abbiamo il Dipartimento di Polizia di Gotham con Harvey Bullock (Donal Logue) e il Capitano Barnes (Michael Chiklis), i quali stanno sempre un passo dietro a Gordon. Una delle grandi new entry di questa stagione di Gotham è Valerie Vale, reporter del Gazzettino che sarà la zia di Vicky Vale, la giornalista che scoprirà l’identità di Batman. Possiamo ipotizzare un avvicinamento sentimentale tra Valerie e Jim?! Perché la chimica tra i due, in questo primo episodio, è stata inaspettatamente elettrizzante.

Bruce Wayne (David Mazouz) torna più determinato che mai a Gotham, dopo essersi preso un periodo di pausa in Svizzera insieme ad Alfred (Sean Pertwee). In realtà i due hanno scoperto importanti informazioni riguardo il consiglio segreto che, secondo quanto detto da Hugo Strange, controllerebbe Gotham. E sappiamo bene che quando Bruce si mette in testa qualcosa, nessuno può più distoglierlo dal suo obiettivo. Così facendo, Bruce si presenta alla Wayne Enterprise per dare un ultimatum: “So chi di voi fa parte del consiglio. Mettetevi in contatto con me oppure riferirò tutto ai media”. Per lui però non c’è mai un attimo di pace e, a causa di questo avvertimento, viene rapito a fine puntata.

Fish Mooney vuole creare un esercito di mostri con i suoi stessi poteri

Per quanto riguarda i big villain, torna a dominare su tutti Fish Mooney (Jada Pinkett Smith), che non solo si è autoproclamata leader dei mostri fuggiti da Indian Hills, ma vuole creare un esercito i cui mostri possiedono gli stessi suoi poteri, ovvero condizionare le persone al suo volere attraverso il tatto. Il problema principale per queste creature è che iniziano ad avere i primi sintomi a causa delle alterazioni del DNA, in particolar modo quando utilizzano i loro poteri. Ahimè, sarà solo Hugo Strange a poter trovare una soluzione.

Oswald Cobblepot (Robin Lord Taylor) decide di mettere una taglia sulla testa di Mooney, equivalente a 1 milione di dollari, e naturalmente chi poteva prendere in carica la richiesta se non il nostro Jim. Notiamo già la differenza tra il Pinguino delle scorse stagioni e il Pinguino dell’attuale stagione, non è più quel personaggio debole e quasi inconsapevole della sua insanità mentale ma, al contrario, proprio perché non ha più legami umani (ricordate la morte dei genitori nella seconda stagione) si è trasformato in un personaggio freddo, calcolatore e ben determinato nell’ottenere ciò che vuole.

Barbara e Tabby sono le proprietarie di un club della Gotham sotterranea

Sarà interessante scoprire il rapporto che s’instaurerà tra lui e Nigma (Cory Michael Smith), considerando anche la pazzia di quest’ultimo. La coppia che potrebbe formarsi ci fa già fantasticare sulla malvagità pura che si manifesterebbe. Un’altra coppia tutta da scoprire, per esempio, è quella composta da Barbara (Erin Richards) e Tabitha (Jessica Lucas), diventate proprietarie di un club, ritrovo della Gotham sotterranea.

Insomma, questa prima puntata ha causato ancora più dubbi, e aspettiamo già trepidanti l’episodio della prossima settimana, soprattutto per scoprire che fine ha fatto Ivy, dopo che Marv ha usato il suo potere d’invecchiamento su di lei, e perché il sosia di Bruce segue Selina Kyle (Camren Bicondova). Si sono sovrapposte fin dall’inizio varie storyline, ma quella che al momento ci intriga di più è, indubbiamente, quella di Jim Gordon e del suo momento “anarchico”.

Per scoprirne di più non ci resta altro da fare che aspettare lunedì prossimo, 27 Settembre, e vedere la seconda puntata di Gotham 3, intitolata Mad City: Burn the Witch.