Gotham – Stagione 5 inizia con un salto temporale di 8 mesi
Confermato il salto temporale di 8 mesi all'inizio della quinta stagione di Gotham. Pinguino e co. hanno avuto un anno per instaurare il loro regime.
Alla fine della quarta stagione di Gotham, molti fan hanno presupposto che la stagione 5 sarebbe potuta iniziare con un salto temporale
Adesso, a distanza di mesi dalla fine della quarta stagione di Gotham, quelle teorie si sono trasformate in fatti, dato che è stato ufficialmente confermato il vociferato salto temporale.
Prima del New York Comic Con che si terrà questo weekend – dove ci sarà per l’ultima volta un panel della serie – Comicbook.com ha avuto l’opportunità di visitare il set dello show nella Grande Mela e scoprire tante interessanti informazioni sulla nuova stagione. Girando tra i vari set e ascoltando ciò che avevano da dire le varie menti creative che hanno costruito l’intero show, è stata scoperta la timeline dell’inizio della quinta stagione.
La season premiere, che debutterà all’inizio del 2019 – anche se ancora non sappiamo esattamente quando – sarà ambientata 8 mesi dopo gli eventi di A Dark Knight: No Man’s Land, il season finale della scorsa stagione. Questo offre alla città una possibilità veramente all’interno del caos che è stato creato quando Jeremiah ha distrutto i ponti e ha consegnato il controllo di Gotham ai suoi tanti villain.
Gotham – Stagione 5: Ben McKenzie dirigerà un episodio
Quando è terminata la Stagione 4, la città è sprofondata letteralmente nel caos. La maggior parte dei cittadini sono stati evacuati, lasciando prendere il controllo di vari quartiere a gente come Pinguino, Barbara, Freeze, e tanti altri. L’ordine e il governo sono stati spazzati via, favorendo vari regimi criminali. Solo Bruce, Gordon, Harvey, e Lucius rimangono all’erta per cercare di far tornare la città a com’era prima.
Un salto temporale di 8 mesi funziona in vari modi. Prima di tutto, rappresenta il tempo attuale trascorso tra le stagioni, considerando la data d’uscita posticipata della stagione 5. In secondo luogo, questo dà allo show l’opportunità di esplorare veramente il disordine e il caos in cui è finita la città. Invece che fingere che Pinguino e altri villain inizino a guidare improvvisamente lo show, col salto temporale questi personaggi hanno avuto a disposizione quasi un anno per operare in tale ambiente. Con questa scelta, possono essere effettuati diversi cambiamenti anche al di fuori dello schermo, per aiutare a far proseguire la narrazione.