The Handmaid’s Tale: Alexis Bledel vince l’Emmy come “Migliore attrice guest”
Alexis Bledel si è aggiudicata un Emmy Awards per la sua interpretazione in The Handmaid's Tale, nella categoria Migliore attrice guest.
Alexis Bledel, maggiormente nota per aver vestito i panni di Rory in Una mamma per amica, ha vinto l’Emmy Awards come Migliore attrice guest in una serie drammatica per la sua interpretazione in The Handmaid’s Tale.
The Handmaid’s Tale, ispirata all’omonimo romanzo di Margaret Atwood (in italiano Il racconto dell’ancella), vanta un cast costituito da Elisabeth Moss (Peggy Olson in Mad Men, vincitrice del Golden Globe per Top of the Lake), Samira Wiley (Poussey in Orange is the new black), Ann Dowd (The Leftovers, Masters of Sex, Io e Marley) e Yvonne Strahovski (Dexter, Chuck). La serie arriverà in anteprima esclusiva per l’Italia su TIMVISION da martedì 26 settembre, dopo aver impressionato pubblico e critica di tutto il mondo.
La serie ha vinto anche altri altri due Awards per le categorie Outstanding cinematography for a single-camera series e Outstanding production design for a narrative contemporary or fantasy program. Inoltre, nel corso della cerimonia finale, che si terrà domenica 17 settembre, gareggerà anche per la Miglior serie drammatica, Migliore attrice protagonista in una serie drammatica per Elisabeth Moss e Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica sia per Ann Dowd che per Samira Wiley.
Trama di The Handmaid’s Tale:
In un futuro non troppo lontano, gli Stati Uniti d’America sono caduti in favore della società di Gilead. Questo regime, in un mondo devastato da guerre, terrorismo e inquinamento, è guidato da estremisti religiosi che hanno creato uno Stato totalitario, militarizzato e misogino in cui le donne vengono considerate degli oggetti di proprietà dello Stato e private di qualsiasi diritto. Studenti universitari, omosessuali, ribelli e chiunque non rispetti la linea data dal governo, viene ucciso pubblicamente o mandato nelle “colonie” a lavorare i rifiuti tossici per poi morire avvelenato. La popolazione femminile è divisa in diverse categorie, tutte impossibilitate ad avere qualsiasi libertà. Una parola sbagliata può portare alla morte dato che le condanne sono giustificate come volere di Dio. Le “ancelle”, uniche fertili fra tutte le categorie riconosciute, sono considerate utili solo per la procreazione. Vivono nella residenza del Comandante, costrette in una schiavitù sessuale. La serie ruota attorno all’ancella Difred. La protagonista ricorda perfettamente com’era la vita prima di questo regime dittatoriale, viene raccontata anche allo spettatore attraverso ricorrenti flashback che mostrano come voglia sopravvivere, ma anche ritrovare la figlia che le è stata letteralmente strappata dalle mani.
Insieme ad Elisabeth Moss ed Alexis Bledel, nel cast troviamo anche Yvonne Strahovski, (Dexter, Chuck e 24: Live another day), Joseph Fiennes (nomination a BAFTA e SAG per Shakespeare in Love, American Horror Story, Flash Forward, Il mercante di Venezia), Ann Dowd (The Leftovers, Masters of sex, Io e Marley,Philadelphia), Samira Wiley (Poussey in Orange is the new black), Madeline Brewer (Orange is the new black, Black Mirror), Max Minghella (The social network, The mindy project), Kristen Gutoskie (Seline in The vampire diaries).