House of Cards: presunto razzismo, il cast annulla un’intervista
La persona coinvolta in questa ennesima polemica sarebbe una conduttrice di un programma di NBC.
Il cast e gli showrunners di House of Cards avrebbero dovuto partecipare al Megyn Kelly Today, ma non si presenteranno per delle frasi razziste della conduttrice
Il 2 novembre uscirà l’ultima stagione di House of Cards, che con il Frank Underwood di Kevin Spacey fuori dai giochi darà tantissimo spazio al personaggio di Claire, la quale sarà la vera e propria protagonista del telefilm.
Ma, in questi giorni di interviste e promozione, qualcosa di clamoroso e di ulteriormente polemico (nonostante l’esclusione di Kevin Spacey dal telefilm abbia sollevato un polverone senza precedenti) ha ancora di più arricchito tutto ciò che ruota attorno alla serie tv Netflix.
Gli showrunners Frank Pugliese e Melissa James Gibson hanno infatti cancellato un’intervista prevista sul programma di NBC “Megyn Kelly Today” per una presunta affermazione razzista fatta dalla stessa presentatrice Megyn Kelly.
La conduttrice infatti durante una puntata della sua trasmissione avrebbe dichiarato che l’uso della “blackface” (ovvero il tipo di make-up che rende una persona bianca dalla faccia scura) per i travestimenti ad Halloween a suo parere non sarebbe un gesto razzista.
Per quale motivo dovrebbe essere considerata razzista una cosa del genere, così come dovrebbe essere considerato razzista il fatto che una persona nera si trucchi la faccia di bianco ad Halloween. Ai miei tempi questa cosa era considerata perfettamente normale, al pari di mettersi un qualsiasi costume addosso.
La Kelly inoltre avrebbe anche difeso una persona che l’anno prima si sarebbe travestita ad Halloween da Diana Ross, la popolare cantante di colore, e che per assumerne le sembianze avrebbe usato la cosiddetta Blackface.
Insomma in tempi di #metoo e di lotte e polemiche per il rispetto e la parità razziale ogni frase pronunciate pubblicamente può avere delle conseguenze pesanti.