House of the Dragon: il compositore spiega la scelta di usare il tema di GOT
Ramin Djawadi ha già all'attivo parecchie collaborazioni nel mondo seriale e televisivo.
House of the Dragon è probabilmente uno degli eventi seriali più importanti da qualche anno a questa parte: d’altronde, dalla fine di Game of Thrones nel 2019, i fan non vedevano l’ora di vedere da vicino questo prequel e spin-off de Il Trono di Spade, ambientato circa 200 anni prima rispetto alla serie principale, che vede come protagonisti i Targaryen e la loro lotta per salire sul trono di Westeros. Lo show, ideato da George R.R. Martin, Ryan Condal e Miguel Sapochnik, è ispirato ad un romanzo antologico di Martin, Fuoco e Fiamme, che si sofferma su un evento in particolare ovvero la Danza dei Draghi.
House of the Dragon è arrivata sul piccolo schermo il 21 agosto 2022
Ora, se il collegamento tra House of the Dragon e GOT è evidente in molti aspetti, come le tematiche presenti, l’universo di fondo e altri elementi, la relazione tra i due show si suggella, in realtà, anche dal punto di vista musicale. Il compositore della realizzazione, il noto Ramin Djawadi (Uncharted, Nelle pieghe del tempo), ha infatti scelto di usare lo stesso identico tema musicale di Game of Thrones, con la stessa sigla “componibile”, che mostra Approdo del Re in miniatura, come Il Trono di Spade faceva con gli interi Sette Regni. Ebbene, in un’intervista per IGN, proprio l’artista ha spiegato quest’idea, che, se è stata apprezzata da alcuni e da altri è stata criticata.
Penso che sia un buon esempio di legare il vecchio materiale con il nuovo. Come franchise per collegare tutte queste storie insieme. Nel titolo principale originale, lo abbiamo sempre considerato come un tema generale che collega tutti i personaggi, il viaggio e le avventure di questo universo. Quindi abbiamo pensato che sarebbe stato opportuno collegarlo di nuovo a questo tema principale del titolo.
Vi ricordiamo che House of the Dragon vede come produttori esecutivi Miguel Sapochnik, Ryan Condal, George R. R. Martin, Ron Schmidt, Jocelyn Diaz, Sara Hess, Vince Gerardis. La realizzazione è stata lanciata su HBO il 21 agosto 2022, con l’uscita su Sky Atlantic che è in contemporanea (per la versione sottotitolata in italiano bisogna attendere una settimana).