House of the Dragon: Olivia Cooke riflette sull’impatto che ha avuto l’uscita di Miguel Sapochnik

House of the Dragon è la recente serie televisiva che, dopo il grande successo di Game of Thrones, è riuscita a portare avanti la bandiera della serie di George R. R. Martin. Il Trono di Spade, in particolare, ha debuttato sul piccolo schermo nel 2011, con la prima stagione, per poi concludersi con l’ottava nel 2019, lasciando i fan orfani di uno degli show più importanti degli ultimi anni. Questa nuova costola del mondo di Westeros, in particolare, vede al centro della storia la dinastia dei Targaryen, a ben 100 anni di distanza da GOT, e racconta la cosiddetta Danza dei Draghi, guerra civile che ha coinvolto in prima persona diversi esponenti della casata, tutti in lizza per salire sul trono dei Sette Regni.

House of the Dragon ha debuttato con la Stagione 1 ad agosto 2022

Purtroppo, uno dei registi che, più di tutti, ha saputo realmente giostrare al meglio la Stagione 1 di House of the Dragon, ovvero Miguel Sapochnik (già regista dei ben 6 puntate di GOT) ha abbandonato la nave e una delle a attrici della realizzazione, ovvero Olivia Cooke (che incarna la versione adulta di Alicent Hightower) ha parlato in un’intervista per The Wrap del profondo impatto derivato dall’uscita dalla serie del regista in questione.

“Immagino che ci sia stato uno sforzo collettivo per riempire le sue scarpe con altri fantastici registi. Abbiamo alcuni registi davvero fantastici con cui stiamo lavorando quest’anno e Geeta Patel e Clare Kilner sono tornati, voglio dire che le sue scarpe non saranno sostituite del tutto perché è la sua entità, ma c’è ancora quella proporzione da fare questa stagione è andata bene, se non meglio”.

Vi ricordiamo che House of the Dragon ha debuttato, con la Stagione 1 su HBO e Sky Atlantic, in particolare ad agosto 2022 con la produzione di GRRM, Bastard Sword, 1:26 Pictures Inc.

Leggi anche House of the Dragon: un video conferma un set familiare direttamente dalla Stagione 2