House of the Dragon: la scenografa della serie tv svela dettagli dietro le quinte dal set

Richards ha anticipato ulteriori sviluppi e innovazioni nell'uso delle fiamme nella seconda stagione della serie

Claire Nia Richards, decoratrice di set nominata agli Emmy per le scenografia in House of the Dragon, ha rivelato i segreti dietro l’incantevole gioco di luci a fiamme che ha caratterizzato la prima stagione dello show della HBO. Con un background che include anche il lavoro su Il Gladiatore, Richards porta una vasta esperienza nel manipolare l’atmosfera attraverso l’uso strategico di candele, lampadari e calderoni.

Attraverso il lavoro meticoloso di Claire Nia Richards e del suo team, House of the Dragon continua ad incantare gli spettatori

House of the Dragon set - cinematographe.it

Il set di House of the Dragon è noto per la sua opulenza e per l’abbondanza di elementi che richiamano un’epoca medievale fantastica. Tuttavia, dietro questa magia visiva si nasconde un intricato processo di progettazione e gestione delle fonti di luce, che contribuiscono a creare un’ambientazione avvincente e realistica.

Richards ha sottolineato l’importanza di bilanciare l’estetica scenografica con la sicurezza degli attori e del personale sul set. Le fiamme, che sono in gran parte reali, vengono gestite con estrema attenzione, con l’obiettivo di creare l’effetto visivo desiderato senza compromettere la protezione dei membri del cast e della troupe. Durante la prima stagione di House of the Dragon, la scenografa ha rivelato che l’uso delle fiamme ha creato problemi, come il controllo della temperatura e il rischio per i costumi e le parrucche degli attori. Questo ha richiesto un costante monitoraggio e l’intervento del team per garantire un ambiente sicuro durante le riprese.

Ma l’approccio creativo di Richards si estende oltre l’uso pratico delle candele e dei lampadari. La scenografa di House of the Dragon ha integrato elementi tematici nelle sue creazioni, come applique con design di draghi per la Fortezza Rossa e lampadari brutalisti per Dragonstone, contribuendo così a enfatizzare l’ambientazione fantastica della serie.

Guardando al futuro, Richards ha anticipato ulteriori sviluppi e innovazioni nell’uso delle fiamme nella seconda stagione di House of the Dragon. Per l’artista, ogni nuova stagione offre l’opportunità di affinare e migliorare le tecniche di illuminazione, portando avanti il valore estetico e narrativo delle fiamme nel contesto di una delle serie più attese della televisione.

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