House of the Dragon troppo estremo? Spettatori sconvolti dalla mancanza di avvertimenti
House of the Dragon criticata per la mancanza di trigger warning prima degli episodi (specialmente il primo).
Sembra che la nuova serie HBO fantasy stia lasciando il segno, esattamente come era già capitato alla serie madre Il Trono di Spade, ma c’è già chi dice che lo spin-off prequel sia ancora più estremo ed esplicito. Il primo episodio di House of the Dragon ha lasciato diversi spettatori interdetti davanti alla mancanza di trigger warning, gli avvertimenti (i TW sono molto diffusi sui social) lasciati prima di una qualsiasi discussione, foto o video che potrebbe in qualche modo turbare lo spettatore (per esempio i TW sullo stupro, sul suicidio o sulla violenza domestica). Una scena particolarmente violenta ha turbato diversi spettatori di House of the Dragon e l’audience non ne è contenta.
House of the Dragon e la mancanza di trigger warning
Come riportato da BBC Newsbeat, la scena in cui Re Viserys (Paddy Considine) ordina un taglio cesareo per sua moglie Aemma Arryn (Sian Brooke), una delle più complesse del primo episodio, è stata accolta freddamente da molti fan, che l’hanno ritenuta troppo estrema per il piccolo schermo. Durante il parto – decisamente ricco di sangue – sia Aemma che il suo neonato perdano la vita. Dopo la premiere dell’episodio molti fan si sono rivolti ai social media per esprimere la loro frustrazione per la serie, scrivendo che era necessario inserire un avviso prima dell’episodio.
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Il brutale momento è stato ampiamente criticato dal pubblico, in particolare per le sue immagini scioccanti e strazianti. HBO deve ancora affrontare le critiche relative alla mancanza di un trigger warning e non è noto se gli episodi futuri ne avranno uno.
Anche se il pubblico potrebbe non aver accolto molto bene la scena del taglio cesareo, il creatore della saga George RR Martin ha spiegato che, per lui, quel momento doveva essere necessariamente scioccante. “Quella scena è… non voglio usare la parola ‘piacevole’ per una scena del genere, ma è incredibilmente potente. È viscerale e ti strappa il cuore e lo butta a terra. Ha il tipo di impatto che hanno avuto le Nozze Rosse. È una scena ben fatta su qualcosa di orribile”.
Questi sentimenti sono stati condivisi anche dallo showrunner di House of the Dragon Miguel Sapochnik, che ha affermato che era importante non ignorare il modo in cui le donne vengono trattate in un mondo arcaico come Westeros. “Non puoi ignorare la violenza perpetrata sulle donne dagli uomini in quel periodo. Non dovrebbe essere minimizzata e non dovrebbe essere glorificata”, ha detto Sapochnik. “Se non altro, faremo luce su questo aspetto”.