House of the Dragon: Tom Glynn-Carney parla del suo personaggio, Aegon: “È capace di amare ma a modo suo”

La seconda stagione di House of the Dragon uscirà il 17 Giugno su Sky e Now Tv

La seconda stagione di House of the Dragon si preannuncia esplosiva, con la guerra civile Targaryen che divide Westeros tra i Neri di Rhaenyra e i Verdi di Aegon II. Tom Glynn-Carney, interprete di Aegon, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul personaggio e sulla sua complessa dualità.

“In House of the Dragon Aegon vuole essere apprezzato dalle persone piuttosto che fare le cose per la bontà del suo cuore”

House of the Dragon Aegon - cinematographe.it

In House of the Dragon, Aegon è il figlio primogenito di Re Viserys I Targaryen e ha usurpato il trono che spettava alla sorella Rhaenyra. Nella prima stagione, Aegon era una figura minore, ma ora emerge come un personaggio dinamico: re, marito, padre e figlio. Glynn-Carney sottolinea come il peso del nome Targaryen e la pressione di emulare Aegon il Conquistatore influenzino profondamente Aegon II. Nonostante indossi il verde degli Hightower, Aegon desidera essere un eroe, ma la sua impulsività e volubilità mettono in discussione la sua capacità di governare. A differenza del guerriero Aemond, Aegon non è un combattente né un uccisore di draghi, e la sua connessione con il drago Sunfyre rappresenta una delle sue poche relazioni genuine.

L’attore di House of the Dragon ha esplorato la relazione tra Aegon e Aemond, evidenziando un sottile legame fraterno che coesiste con la rivalità. Glynn-Carney ha sottolineato che, nonostante le crudeltà e le azioni spregevoli di Aegon, il re è capace di amore, specialmente verso i suoi figli gemelli, Jaehaerys e Jaehaera, che condivide con la sorella minore Helaena. Questa capacità di amore rivela una vulnerabilità che umanizza Aegon, contrapponendolo ai re più crudeli come Joffrey Baratheon di Game of Thrones.

Nonostante ciò, il passato di Aegon, caratterizzato da atti di abuso e violenza, continua a gettare un’ombra sul suo regno. Glynn-Carney ha riconosciuto la complessità morale del suo personaggio e la responsabilità di interpretare un re così controverso nella serie.

Infine, Glynn-Carney ha descritto la sfida di bilanciare l’interpretazione di Aegon tra la sua facciata pubblica e le sue motivazioni interne in House of the Dragon. Nonostante le sue buone intenzioni nel cercare di fare il bene del regno e mantenere una buona immagine, Aegon lotta con il peso delle aspettative e le sue carenze personali.

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Fonte: cbr