Hunters: recensione del pilot di Syfy

Tratta da romanzo Alien Hunter di Whitley Strieber, Hunters, la serie creata da creata da Natalie Chaidez  approda sul canale Syfy.

Flynn Carrol è un ex agente dell’Fbi pluridecorato che in seguito alla scomparsa della moglie Abby  inizia ad indagare privatamente, seguendo le tracce Flynn entra in contatto con un’agenzia governativa il cui compito è quella di cacciare gli Hunters, alieni approdato sulla terra. Carrol scopre che a rapire la povera Abby è stato proprio un Hunters, inizia così una corsa contro il tempo per salvare la donna e aiutare l’unità a combattere i pericolosi extra-terrestri.

Hunters: lo show di Syfy è la fiera del già visto

Benvenuti nella Fiera di già visto! Perché è proprio questo il problema principale di Hunters, l’intero pilot: dal plot alle sequenze ai personaggi è qualcosa che conosciamo bene e che affonda a piene mani dalla serialità di genere. Nulla di nuovo sotto il sole per Syfy che con la nuova series sperava di riconquistare un posto all’interno della produzione di show televisivi, purtroppo però la series premiere dal titolo The Beginning & The End è di una noia abissale, non c’è connessione logica e le varie sequenze sembrano montate senza un filo conduttore senza contare la poca originalità di tutto il progetto che ricorda da vicino molte serie famose o già in onda.

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Nathan Phillips protagonista di Hunters

Non aiuta nemmeno il cast: Flynn Carrol è interpretato Nathan Phillips, il bello della serie morto dentro alla disperata ricerca della verità sulla scomparsa di sua moglie; come partner femminile ecco arrivare Britne Oldford nel ruolo di Allison Regan un’attrice con l’espressività di un foglio di carta che da il volto ad un personaggio femminile stereotipato all’inverosimile. Dalla parte degli Hunters c’è il bravo Julian McMahon che interpreta l’alieno Lionel McCarthy, personalmente ho sempre amato McMahon da Streghe passando per Nip & Tuck vederlo in questo show è davvero disturbante.

Hunters purtroppo parte decisamente con il piede sbagliato, presentando una serie banale e poco interessante che non solo non brilla per originalità ma è prima di tutto noiosa. L’intero plot va avanti senza logica rendendo la visione confusa e distraendo lo spettatore che cerca di trovare un senso alla serie nel bel mezzo di scene campate in aria, dialoghi inverosimili e una sceneggiatura dilettantesca che sembra “scopiazzare” altre serie syfy. Di solito si attende prima di dare un giudizio eccessivamente negativo ma purtroppo Hunters proprio non si digerisce anzi riuscire a guardare i quaranta e passa minuti del pilot diventa un’impresa ardua portando il povero spettatore alla decisione di mandare avanti le scene o peggio chiudere tutto per dedicarsi ad altro.

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Julian McMahon

Ovviamente come per ogni tv series che si rispetto la visione della seconda puntata per un giudizio completo è d’obbligo ma per quanto riguarda noi di Cinematographe Hunters è a forte rischio bocciatura.

Regia - 1.5
Sceneggiatura - 1.5
Recitazione - 1.5
Sonoro - 1.5
Emozione - 1.5

1.5

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