I Soprano, il dramma sul set: “James Gandolfini e l’alcolismo: preferiva il licenziamento alla riabilitazione”
Il dramma dietro le quinte della serie cult I Soprano: il protagonista James Gandolfini e la sua lotta contro l'alcolismo ha coinvolto il cast e la produzione.
Il documentario Wise Guy: David Chase and The Sopranos, recentemente presentato, svela dettagli inediti su James Gandolfini e le sue battaglie personali durante il suo tempo come protagonista della serie cult I Soprano. Chris Albrecht, ex CEO di HBO, racconta un episodio drammatico che dimostra quanto fosse complessa la vita dell’attore dietro le quinte.
I Soprano, le sfide sul set con James Gandolfini e quella terribile scenata
Albrecht ha rivelato di aver organizzato una specie di riunione “speciale” con cast e produzione della serie per cercare di convincere Gandolfini a entrare, finalmente, la sua riabilitazione per problemi legati all’alcol. “Avevamo preparato tutto nel mio appartamento a New York. C’erano sua sorella e altre persone pronte a supportarlo,” ha spiegato Albrecht. “Quando Gandolfini entrò e vide tutti seduti lì, reagì con un’alzata di spalle e disse: ‘Oh, che palle’. Poi si girò verso di me e chiese: ‘Licenziami’, prima di uscire.”
Gandolfini, celebre per la sua magistrale interpretazione di Tony Soprano dal 1999 al 2007, ha vinto tre Emmy per il suo lavoro nella serie. La sua carriera, segnata da un talento straordinario, è stata anche contrassegnata da difficoltà personali. È morto prematuramente il 19 giugno 2013 per un attacco di cuore, ma il creatore dello show, David Chase, lo ricorda con affetto e rispetto, definendolo “uno dei più grandi attori di sempre”. “Il suo genio era tutto negli occhi tristi,” ha detto Chase.
Nonostante le difficoltà, Gandolfini ha dimostrato una generosità straordinaria. Drea de Matteo ha raccontato che, dopo aver ottenuto un nuovo contratto da un milione di dollari per episodio, Gandolfini ha distribuito assegni da 30.000 dollari a ciascun membro del cast come segno di gratitudine. Questo gesto riflette non solo la sua grandezza come artista, ma anche la sua umanità e il suo rispetto per coloro che lavoravano con lui.
Il documentario offre uno sguardo profondo e personale sulla vita e le sfide di Gandolfini, rivelando le tensioni e le vittorie che hanno caratterizzato la sua carriera straordinaria.