Il Secondo Miglior Ospedale della Galassia e l’utilizzo della schwa: la serie animata Prime Video riflette sulla transidentità

Salute mentale, transidentità, non monogamie etiche e malattie sessualmente trasmissibili: di tutto ciò parla Il Secondo Miglior Ospedale della Galassia, la nuova serie animata sci-fi disponibile dal 23 febbraio per tutti gli abbonati Amazon. Uno dei tratti distintivi è l’impiego della schwa. Non era mai successo che un prodotto del genere lo includesse in riferimento ai personaggi non binary, conformemente alla scelta degli autori.

Come Il Secondo Miglior Ospedale della Galassia tratta il tema della transidentità con tocco innovativo

Al centro delle vicende, gli spettatori trovano un’improbabile coppia di chirurghe, Sleech e Klak, due aliene la cui fama le precede nella galassia. Loro e l’amica nonché Azel sono due donne trans non binary. Le vicende rappresentate su schermo, ambientate in un contesto fantascientifico, affrontano con umorismo e delicatezza le sfide legate all’identità di genere, alla discriminazione e all’accettazione di sé.

Sotto la superficie di uno show di puro intrattenimento vengono celati dei messaggi di progresso sociale. L’adozione della schwa non solo permette di riconoscere la rispettabilità di una realtà spesso ancora troppo poco narrata, bensì esorta a considerare l’essere umano in quanto tale, senza porre dei paletti o dei vincoli.

La decisione di inserire sottotitoli “rafforzativi” per le battute con la schwa dà la facoltà agli spettatori di familiarizzare con la nuova forma di scrittura e di comprendere a pieno le esperienze dei personaggi. In un’epoca dove le battaglie per i diritti LGBTQA+ prendono sempre più piede, Il Secondo Miglior Ospedale della Galassia è un esempio virtuoso di spettacolo appassionante e, al tempo stesso, dalla morale ben radicata.

Le puntate vengono scandite da casi medici fuori dall’ordinario e pericolosi nemici. Nella squadra di doppiatori italiani figurano anche nomi celebri, tra cui Marta Filippi, Vladimir Luxuria e la cantante Ariete, tra i concorrenti in gara al Festival di Sanremo 2023.

Leggi anche Avatar – La leggenda di Aang batte One Piece: è lei la serie TV più vista su Netflix