Il Trono di Spade 8, Kit Harington: “So tutto e il finale mi ha commosso”

Jon Snow potrà anche non sapere nulla, ma apparentemente il suo alter-ego Kit Harington, conosce “tutto” di quello che accadrà in Il Trono di Spade 8. Parlando in una trasmissione live in Gran Bretagna, Harington stava promuovendo il suo nuovo thriller storico Gunpowder, oltre a discutere delle riprese per la stagione finale della serie. Durante la conversazione apparentemente contraddice un po’ di informazioni da parte di un collega (Nikolaj Coster-Waldau, che aveva spiegato che il cast non riceverà nemmeno i copioni) e dichiara di essere a conoscenza dei colpi di scena e dei segreti della stagione finale HBO, il che significa che dovrà stare molto attento a quello che dice da qui al 2019.

A seguito degli eventi del finale della stagione 7, gli spettatori e gli appassionati erano pronti a indovinare quali direzioni avrebbe preso Il Trono di Spade 8. Chi è morto, chi potrebbe morire, e cosa più importante chi finalmente finirà sul Trono di Spade. Ciò ha portato alla ricerca forsennata di foto che ritraessero i membri del cast a Belfast, nella città per iniziare la produzione. Lo scopo era vedere se i personaggi potenzialmente morti sono ancora interpretati dai rispettivi attori. L’estrema attenzione mondiale verso la seria ha portato i creatori a prendere misure estreme per assicurarsi che la trama non trapeli online. All’inizio di questo mese Nikolaj Coster-Waldau (Jaime Lannister) aveva affermato che il cast non avrebbe ottenuto gli script completi per la stagione 8, e invece doveva fare affidamento su degli auricolari che venivano distribuiti sul set che gli suggerisse di volta in volta la battuta da interpretare. Harington non è della stessa opinione. A chi dobbiamo credere?

Mi sono emozionato molto con il finale. L’abbiamo letto la scorsa settimana e, in effetti, so tutto adesso. Ho pianto alla fine! DOvete ricordarvi che abbiamo lavorato insieme otto anni. Mi commuovo pensandoci. Sarà un anno molto strano. Dire addio a tutti, avere quell’ultima scena con una persona e con un’altra. Non solo ci siamo attaccati l’uno all’altro, la gente in tutto il mondo ha vissuto la stessa cosa.