Il Trono di Spade: il discorso del cast e dei filmmaker agli Emmy 2019

Il cast e i creatori de Il Trono di Spade si sono riuniti sul palco degli Emmy 2019, per ritirare il premio come Miglior serie tv drammatica

Pensavate che Il Trono di Spade appartenesse ormai al passato, e invece stanotte è stato ancora una volta protagonista di una cerimonia di consegna premi: gli Emmy Awards 2019. La celebre serie di HBO, che si è conclusa ufficialmente quest’estate con la sua ottava stagione, si è portata a casa due Emmy, uno come Miglior serie drammatica e uno come Miglior attore non protagonista in una serie drammatica, a Peter Dinklage. Con 32 nomination totali, ottenute nel corso degli anni di programmazione della serie, l’ottava e ultima stagione ha infranto ogni record, diventando la serie drammatica che ha conquistato più candidature in un singolo anno.

I creatori D.B. Weiss e David Benioff sono stati raggiunti sul palco da parte del cast e dalla crew dello show. Il gruppo ha iniziato il discorso ringraziando la mente dietro alla Saga letteraria Cronache del ghiaccio e del fuoco, George R.R. Martin, per aver dato la possibilità di realizzare la serie a “due produttori che non avevano mai fatto niente prima“.

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“Questi 10 anni sono stati gli anni migliori delle nostre vite e di tutti coloro che vi hanno lavorato, non riesco a credere che abbiamo finito – non ci credo che ce l’abbiamo fatta. Ce l’abbiamo fatta tutti insieme, adesso è finita” ha detto Benioff in quello che è sembrato un arrivederci finale.

Anche l’attore Peter Dinklage ha dichiarato che non è stato facile, per lui, chiudere questo capitolo della sua vita. “Ho visto un dottore; mi ha detto che sono senza speranza” ha scherzato l’attore, dopo aver ritirato il suo Emmy. “Sono stati 10 anni della mia vita. Molti di noi hanno avuto dei figli, altri erano ancora bambini quando abbiamo iniziato, ma adesso siamo tutti adulti“.

I creatori e il cast si sono anche soffermati sulle critiche dei fan all’ultima stagione. David Benioff ha affermato: “Da sempre avevamo in mente Bran come Re, alla fine“. D.B. Weills ha continuato dicendo: “Non siamo noi a decidere cosa debbano provare le persone. Speriamo solo che possano riguardarlo e che possa piacere loro in futuro. Nessuno può dirlo. Il panorama televisivo cambia così rapidamente; sta cambiando in questo momento mentre noi siamo qui a parlare. È così gratificante aver raggiunto così tante persone. Speriamo anche che le persone che adesso sono troppo piccole, possano guardarlo in futuro quando cresceranno“.