Il Trono di Spade: HBO sta sviluppando un altro spin-off
Lo spin-off su Aegon il Conquistatore è in lavorazione per mano dello scrittore di The Batman Part II.
HBO sta sviluppando un’altra serie spin-off de Il Trono di Spade, dopo House of the Dragon. L’azienda sta riscaldando i motori per iniziare a girare la storia di Aegon il Conquistatore, a lungo discussa.
Per far ciò, HBO sta collaborando con Mattson Tomlin, scrittore molto richiesto che ha lavorato – non accreditato – a The Batman di Matt Reeves e che ora sta co-scrivendo il sequel del film con Robert Pattinson. Ha anche scritto l’adattamento del fumetto di Keanu Reeves BRZRKR e la serie animata di Terminator per Netflix.
Intitolata Aegon’s Conquest, la serie è fondamentalmente un prequel diretto della fortunata House of the Dragon, che racconta la storia della sanguinosa e brutale conquista di Westeros da parte dei Targaryen. La storia segue l’invasore Aegon Targaryen, che conquistò il continente di Westeros con le sue mogli/sorelle, Rhaenys e Visenya, e i loro draghi. Aegon unificò con successo sei dei Sette Regni in soli due anni, con solo Dorne in grado di resistergli.
Una fonte ha descritto il progetto come un “ritorno alle origini” delll’universo fantasy di George RR Martin (anche se, considerando quando fosse complessa la prima serie, non è chiaro cosa significhi esattamente “ritorno alle origini”).
Da quando Il Trono di Spade si è concluso, nel 2019, ci sono stati molti prequel (e un’idea per un sequel) messi in sviluppo, ma alcuni sono considerati non più attivi, anche se HBO al momento preferisce andarci coi piedi di piombo e non chiudere definitivamente nessuna porta.
I primi sforzi hanno dato vita a due show: House of the Dragon, che questa estate tornerà con la sua seconda stagione; e A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, la cui produzione inizierà quest’anno. Attesa anche una serie animata, Nine Voyages, la storia delle avventure di Corlys Velaryon attraverso i mari di Westeros, Essos e oltre, che Martin sta sviluppando insieme a Bruno Heller (Rome).