Il Trono di Spade, Peter Dinklage scherza sul finale: “Vi avevamo detto di non chiamare il vostro cane Khaleesi”
L'attore non riesce a capire perché i fan sono rimasti sorpresi dalla svolta dark del personaggio di Emilia Clarke, vista la quantità di "indizi".
Peter Dinklage già in diverse occasioni ha dimostrare di non avere peli sulla lingua quando si tratta di parlare della stagione finale de Il Trono di Spade, finale che non teme di difendere da tutti i detrattori. Recentemente ha dichiarato che il pubblico si sarebbe arrabbiato con qualsiasi finale perché, semplicemente, non voleva che la serie finisse. Ora si è lasciato sfuggire che non riesce a capire come mai i fan sono rimasti sorpresi dal finale, vista la quantità di indizi.
L’attore dietro l’indimenticabile Tyrion Lannister crede che la serie HBO abbia fornito abbastanza indizi affinché la svolta dark di Daenerys (Emilia Clarke) non cogliesse nessuno impreparato. Questo è esattamente quello che dice in una chiacchierata con The Independent: “So che molte persone sarebbero rimaste scioccate dal finale, ma se prestavi attenzione, gli indizi c’erano. Ti avevamo detto di non chiamare il tuo cane Khaleesi.” Qualcuno gli riferisca che ci sono persone che hanno chiamato i loro figli così!
Dinklage ha inoltre sempre difeso gli showrunner de Il Trono di Spade, David Benioff e DB Weiss. Recentemente ha definito l’ultima stagione “straordinaria” e ha affermato che i fan erano semplicemente arrabbiati per il finale perché “nessuno voleva che finisse”.
Peter Dinklage ha voluto anche cogliere l’occasione per dare consigli al team dietro House of the Dragon, il prequel de Il Trono di Spade che HBO Max ha presentato nell’estate del 2022 e di cui è già in corso la seconda stagione. L’iconico Tyrion crede che cercare soldi facili sia il grande errore dei sequel: “Se provi a ricreare la stessa cosa, sembrerà che sia stata creata solo per fare soldi. Come per molti sequel, il motivo è che il primo ha fatto un sacco di soldi, ed è per questo che non sono così forti.”