Il Trono di Spade: ecco perché tutti gli spin-off ignorano la parte più amata della serie originale

Ogni spin-off de Il Trono di Spade (in corso o annunciato) sembra ignorare una parte centrale della serie originale.

HBO continua a sviluppare il suo universo de Il Trono di Spade con nuovi spin-off, ma sorprendentemente uno degli elementi più iconici dello show originale – la Casa Stark – rimane in gran parte ignorato nei progetti futuri. Già prima della conclusione della serie madre, HBO aveva iniziato a esplorare nuove strade, concentrandosi principalmente sui prequel. Tra questi, Bloodmoon, incentrato sulla Lunga Notte, aveva raggiunto la fase pilota prima di essere cancellato, nonostante un investimento tra i 25 e i 30 milioni di dollari.

Finora, solo House of the Dragon è arrivato sugli schermi, ma la situazione cambierà con l’uscita nel 2025 di A Knight of the Seven Kingdoms. Questo approccio cauto, se da un lato dimostra che la rete sta prendendo decisioni ponderate, dall’altro evidenzia una lacuna evidente: gli Stark, protagonisti emotivi dello show originale, non hanno ancora ricevuto uno spin-off dedicato.

Gli spin-off de Il Trono di Spade ignorano la Casa Stark

Al momento, i progetti di HBO si concentrano principalmente sulla Casa Targaryen. Oltre a House of the Dragon e A Knight of the Seven Kingdoms, è in fase di sviluppo una serie su Aegon’s Conquest, mentre una produzione animata su Corlys Velaryon e altre storie legate alla discendenza valyriana potrebbero essere realizzate. Al di fuori della dinastia dei draghi, sono in lavorazione serie sulla principessa Nymeria e sull’Impero Dorato di Yi Ti.

Nonostante questa espansione, la Casa Stark, una delle famiglie più amate e iconiche de Il Trono di Spade, è quasi completamente assente dai piani futuri. Gli Stark sono stati il cuore emotivo della serie originale: le loro tragedie, il loro motto “L’inverno sta arrivando” e la loro resilienza hanno definito il tono dello show. La popolarità di personaggi come Jon Snow, Arya Stark e Sansa Stark rende sorprendente, se non del tutto negativo, l’assenza di uno spin-off dedicato.

Storie Stark che meritano di essere raccontate

Anche se la storia della Casa Stark non è dettagliata quanto quella dei Targaryen, non mancano racconti intriganti che potrebbero essere adattati. Ad esempio:

  • Brandon il Costruttore: Fondatore della Casa Stark e leggendario costruttore di Grande Inverno e della Barriera. Approfondire le sue origini e separare mito e realtà potrebbe essere affascinante, offrendo un ritratto delle radici del Nord.
  • Theon Stark: Un Re del Nord che difese la regione dagli Andali e dagli Ironborn, conducendo numerose battaglie. La sua vita, ricca di azione e di eroismo, sarebbe perfetta per una serie epica.
  • The She-Wolves of Winterfell: George R.R. Martin aveva pianificato una storia su un gruppo di donne formidabili a Grande Inverno, che avrebbero incrociato il cammino di Dunk ed Egg. Questa trama potrebbe diventare una serie autonoma o un’espansione di A Knight of the Seven Kingdoms.

Un’altra possibilità intrigante sarebbe un sequel incentrato su Arya Stark. Alla fine di Game of Thrones, Arya parte per esplorare terre sconosciute a ovest di Westeros. Questa storia potrebbe offrire nuove avventure e ambientazioni, separandosi dai conflitti del continente principale e aprendo nuove prospettive narrative.

È comprensibile che HBO si concentri sui Targaryen: Daenerys è uno dei personaggi più riconoscibili della serie, e i draghi rappresentano un simbolo potente e altamente vendibile. Inoltre, le storie dei Targaryen sono dettagliate nei libri di George R.R. Martin, come Fire & Blood e The Tales of Dunk & Egg. Tuttavia, la mancanza di progetti dedicati agli Stark sembra un’occasione sprecata, data la popolarità e il potenziale narrativo della famiglia. Con diversi spin-off in lavorazione, forse è arrivato il momento che anche il Nord abbia il suo spazio. L’inverno sta arrivando… e magari anche una serie dedicata alla Casa Stark.

Fonte: SR