Il Trono di Spade: i produttori rispondono alle lamentele sulla stagione 7
La settima stagione de Il Trono di Spade era stata attaccata per essere superficiale e poco approfondita. Ecco cosa ne pensano i produttori
La settima stagione de Il Trono di Spade era stata accusata dai fan di essere troppo sbrigativa
C’era qualcosa di diverso nella settima stagione dell’acclamata serie HBO. Molti spettatori e fan si sono lamentati del fatto che la penultima stagione de Il Trono di Spade avesse subito un significativo cambiamento di ritmo rispetto alle precedenti. Solitamente prendeva intere stagioni, se non di più, perché i personaggi viaggiassero da una posizione all’altra. Ma nella settima stagione, sembrava che i personaggi stessero navigando e volando attraverso Westeros in mezzo episodio, al massimo. Questo è stato causato dal fatto che lo show ha superato che ha superato il suo materiale letterario di sorgente? Gli showrunner stavano correndo verso il grande finale? In un’intervista con Entertainment Weekly, i produttori de Il Trono di Spade hanno risposto a questa critica.
“Abbiamo fatto una scelta per andare avanti la scorsa stagione“, ha detto il produttore co-esecutivo Bryan Cogman. “Puoi sederti a casa e fare i conti per quanto tempo ci vuole per prendere le barche dal punto A a quello B o qualunque cosa fosse, sì, è quello che era. C’è sempre qualcosa su cui dire la propria e credo che l’indignazione sia stata migliore di altre, quindi la prenderò“.
Lo showrunner Dan Weiss non si preoccupa molto di questo tipo di lamentele, dicendo: “Non leggiamo molte cose del genere. Se qualcuno dice: “Non mi piace il modo in cui lo fai”, non ho idea di quale percentuale delle persone che guardano quella opinione rappresenti effettivamente. Se questa opinione dovesse apparire più forte su internet, non ho ancora idea – potrebbe essere l’1% delle persone che diventa una cosa di internet per 10 minuti e poi sembra che sia più dell’1%. Ma non c’è modo di raccontare – né sono interessato a trovare un modo per scoprirlo – quanto siano accurati quei pensieri che rappresentano l’ampio spettro di persone che guardano. Se inizi a pensarci ti farai impazzire. “
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Insomma secondo i produttori i fan non dovrebbero preoccuparsi troppo di determinati problemi come dice lo scrittore Dave Hill: “Con tutte le cose che avevamo in ballo abbiamo duvuto accelerare le cose all’interno degli episodi per impostare le cose per la stagione 8. Abbiamo dovuto operare molti tagli di tempo che la stragrande maggioranza degli spettatori non ha catturato. Avremmo potuto utilizzare la carte del “Tre settimane dopo”, ma non l’abbiamo fatto. A volte, quando muovi dei pezzi intorno a te, stai per imbrogliare un po’. Per la stagione otto, abbiamo cercato di mantenere più logica del tempo“.
Insomma sembra che l’ottava stagione de Il Trono di Spade ritroverà un po’ di quella autenticità che i fan avevano perso nella settima. Ora non ci resta che attendere il 14 aprile data di debutto dell’ultima stagione della serie tv, che andrà in onda su Sky Atlantic..