Il Trono di Spade ha impedito il viaggio a Disneyland di una bambina di 6 anni

Era una giornata come tante a Swindon, città di circa 185.000 abitanti nella contea del Wiltshire, in Inghilterra. Lì, Lucy, 39 anni, stava facendo gli ultimi preparativi per godersi la sua futura vacanza a Disneyland Paris, quando ha avuto una spiacevole sorpresa: non è riuscita a ottenere il passaporto della figlia di sei anni. La ragione? Il nome è un marchio di Warner e richiede una specifica approvazione. I problemi del chiamare tua figlia Khaleesi.

Come ha raccontato Lucy alla BBC, “l’informazione è stata inviata all’ufficio passaporti, che ha detto che avrebbero avuto bisogno di una lettera della Warner Brothers per confermare che mia figlia possa effettivamente usare quel nome. Surreale, ma vero. Se potessi avere un certificato di nascita senza problemi, perché non dovresti poter avere un passaporto? Non sapevo che si potesse registrare un nome”.

C’è da dire che tutto si è risolto in fretta: l’ufficio destinato ai passaporti ha chiamato Lucy scusandosi e spiegando che applicano una policy che è destinata solo a chi cambia nome (cosa comunque curiosa). In ogni caso, la madre chiarisce che se la questione si è risolta è stato esclusivamente perché ha avuto una grande risonanza internazionale: “Se non l’avessi postata sui social non ci sarebbe stato nulla da fare. Sarei rimasta a casa”.

Al momento non hanno ancora ricevuto i passaporti e Lucy non ha ancora confermato i suoi biglietti per Disneyland Paris, per ogni evenienza. Speriamo che non abbiano altri problemi legali, questa volta con la Disney… In effetti, la protagonista di questa storia afferma di conoscere diversi casi come il suo, sempre con nomi legati a Il Trono di Spade.

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