Iron Fist: Finn Jones incolpa Donald Trump per le cattive recensioni

La star di Iron Fist Finn Jones motiva parte delle critiche mosse al nuovo show Marvel/Netflix con l’attuale clima politico statunitense, in particolare Donald Trump.

In un’intervista con Radio Times, Jones ha dichiarato che parte del problema è che il personaggio di Iron Fist, Danny Rand, è un miliardario bianco. Secondo l’attore, l’attuale Presidente degli Stati Uniti è la causa delle critiche alla storia di Danny.

“Credo che il mondo sia cambiato molto da quando abbiamo iniziato a girare lo show. Interpreto un supereroe bianco e miliardario, in un momento nel quale l’archetipo corrisponde al nemico pubblico numero uno, specialmente negli Stati Uniti.
Abbiamo girato lo show molto prima dell’elezione di Trump e credo che sia interessante vedere come quella percezione, ora che Trump si trova al potere, come sia difficile fare il tifo per qualcuno che privilegiato dal punto di vista razziale ed economico”.

Iron Fist: Finn Jones incolpa Donald Trump per le critiche allo show

La critica ci è andata giù pesante con Iron Fist, quarta serie in collaborazione Marvel e Netflix, che verrà pubblicata sul servizio streaming il 17 marzo prossimo. I primi sei episodi sono stati resi disponibili per la critica e, secondo Jones, è necessario vedere tutti e 13 gli episodi per giudicare appieno la serie.

Sembra forse un po’ forzato credere che il clima politico attuale possa influenzare la ricezione di uno show, soprattutto di una serie come Iron Fist. Staremo a vedere.

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Dopo molti anni d’assenza dalla sua città, Danny Rand (Finn Jones) torna a New York dopo molti anni provando a ristabilire un rapporto con il suo passato e la sua famiglia. Esperto di arti marziali e con l’abilità di evocare il potere del Pugno d’acciaio, Danny Rand combatte la criminalità nella città di New York“.

 

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