L’amica geniale 2: la direttrice di Rai Fiction parla del successo della serie

Le dichiarazioni di Eleonora Andreatta direttore di Rai Fiction sulla celebre serie tv L’Amica geniale 2 citano La qualità conquista il grande pubblico

Il grande successo della serie tv L’amica Geniale 2 è stato notato da tutti ed era inevitabile vista l’esplosione della prima stagione sia in Italia che all’estero. “Dopo il grande successo della prima serie de L’amica geniale, l’esordio della seconda stagione L’amica geniale 2 riconquista il grande pubblico amante della televisione generalista“, afferma Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction. “Confermando il successo della trasposizione del racconto sofisticato, violento, tragico, intimo, tratto dal romanzo di Elena Ferrante. Una storia potente che ha unito attorno a sentimenti e valori condivisi una media di 6.854 milioni di telespettatori con uno share del 29,3%. La serata di ieri ha toccato picchi del 35% nel totale individui e ha realizzato una media del 35% tra i laureati, e del 30% tra le ragazze comprese nell’età che va dai 15 ai 24 anni. Il riscontro de L’amica geniale 2 sui social è eccellente: gli utenti si concentrano sui temi della serie, l’amicizia, il femminile, la dignità, la cultura come strumento di emancipazione. Il pubblico premia la forza della storia che si traduce e fa tutt’uno con la decisa scelta registica dall’alto profilo autorale, di Saverio Costanzo” continua la Andreatta.

“È un risultato che ci riempie di orgoglio: non era semplice la sfida della seconda serie che vede crescere le due protagoniste, forti della loro amicizia ma messe alla prova dei loro sentimenti nel contesto nuovo degli anni Sessanta. L’amica geniale 2 vede la RAI unire il proprio marchio a quello di HBO, ha raggiunto un grado di maturità espressiva a livello della migliore produzione internazionale confermando la qualità del lavoro Rai insieme all’eccellenza dei produttori indipendenti, Fandango, Wildside, The Apartment. La serie“, conclude Eleonora Andreatta. “Dimostra come nel nome del servizio pubblico si possano tenere insieme la qualità del racconto, la sua ispirazione più largamente popolare e l’attenzione del grande pubblico generalista“.

Nel secondo capitolo della serie L’amica geniale Lila si è appena sposata ma, nell’assumere il cognome del marito, ha l’impressione di aver perso sé stessa. Elena è ormai una studentessa modello, ma proprio durante il banchetto di nozze dell’amica, ha capito che non sta bene né nel rione né fuori. Tra paesaggi bucolici e lotta tra classi sociali si svolge la vita nel Rione Sanità; scenario che fa da sfondo ad un’amicizia profonda e controversa ma allo stesso tempo unica, un tuffo nella vitalissima giovinezza delle due ragazze, dentro il ritmo con cui si tallonano, si perdono, si ritrovano.