Laura Vandervoort (Smallville) analizza il cambiamento dei supereroi in tv

Laura Vandervoort, che ha interpretato Kara Kent/Supergirl nella stagione 7 di Smallville, ha parlato di come l’ossessione della pop culture per i supereroi sia cambiata nel corso degli anni. 

Superman, Batman e Wonder Woman sono stati parte integrante del panorama televisivo per decenni, creando serie come Smallville nei primi anni 2000. Meno di 20 anni dopo, i fan possono scegliere di seguire tantissimi show tv sui supereroi. Laura Vandervoort, la Supergirl di Smallville, ha analizzato il cambiamento del panorama televisivo, riguardo ai supereroi, avvenuto nell’ultimo decennio:

“Smallville è stato il primo del suo genere, e adesso sembra che invece non esista altro. Trovo che sia stato grandioso avere avuto l’opportunità d’interpretare non solo una leggendaria supereroina per le donne, ma di farlo proprio alle origini, quando i supereroi non erano il prodotto tv principale. Penso che rappresentasse un giro di prova per il mercato, che ora è ovviamente esploso“.

Per tutta la sua durata, Smallville è stato lo show di supereroi più entusiasmante della tv, grazie soprattutto alla mancanza di concorrenti. Attualmente, molte e diverse serie tv gareggiano tra di loro per ottenere l’attenzione del pubblico, cosa che porta anche alla creazione di crossover:

“Stavamo provando qualcosa di nuovo, e i fan lo apprezzavano; non veniva attenuato con altri show simili, come invece accade ultimamente. Avete tutti questi crossover… devo essere sincera, non li vedo. Sono troppi, e tutti mi sembrano simili, probabilmente perché non è il genere di cose che guardo solitamente“.

Uno dei vantaggi della crescita degli show sui supereroi, è stato indubbiamente la presenza della Vandervoort in Supergirl, sebbene non abbia ripreso il suo ruolo di Smallville:

“È positivo avere delle donne protagoniste di serie tv sui supereroi. Quando giravamo Smallville speravo che un giorno Supergirl, sia che fossi stata io o qualcun’altra, fosse stata la protagonista indiscussa del suo proprio show. Ecco perché ho supportato questa serie fin dall’inizio. Ero così entusiasta che stava per divenire realtà, e poi ho avuto anche l’opportunità di farne parte. I tempi sono decisamente cambiati, ma penso in meglio, da un certo punto di vista, specialmente per le donne in questo genere“.

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