Legion – stagione 2: la serie X-Men arriverà nell’aprile 2018
Il creatore della serie Noah Hawley ha confermato che la stagione 2 di Legion arriverà molto presto: precisamente nell'aprile di quest'anno
Il creatore della serie FX Legion, Noah Hawley, ha confermato che la folle serie tv dell’universo X-Men tornerà per la seconda stagione ad aprile di quest’anno. La serie racconta la storia di David Haller (Dan Stevens), un mutante le cui capacità telecinetiche e psichiche lo portano a credere di essere mentalmente instabile.
Facilmente il telefilm tratto dai fumetti più visivamente audace di tutti i tempi, la prima stagione di Legion è stata un’escursione divertente e terrificante attraverso la lente dei mutanti che non indossano tute di lattice e combattono i super criminali con regolarità. Lo show è in gran parte popolato da personaggi insoliti come l’amore di David, Syd Barrett (Rachel Keller), un mutante che si scambia il corpo con chiunque tocchi e Carry / Kerry Loudermilk (Bill Irwin e Amber Midthunder), due persone separate che abitano abitualmente lo stesso corpo. La performance della prima stagione, però, è quella della star di Parks & Recreation Aubrey Plaza, che ha interpretato sia l’amica di David Lenny Busker, sia il villain principale dello show, Shadow King. La performance dinamica e snervante di Plaza è stata il motore della rivoluzionaria sperimentazione dello show nella forma e nello stile, rendendo Legion qualcosa di molto più vicino ad altri show come Mr. Robot e The Leftovers rispetto alle più tradizionali Arrow o The Gifted.
I fan dello show non dovranno aspettare molto per il secondo capitolo. Durante la presentazione di FX al tour stampa del TCA del 2018, Hawley ha confermato che tornerà in aprile, anche se non ha offerto una specifica data per la premiere o alcuna informazione sulla trama della stagione. E questa è la scelta migliore: parte dell’appeal di Legion è stato il fatto che era uno degli show più imprevedibili del piccolo schermo, con episodi che facevano escursioni nel regno psichico del passato senza avvertire lo spettatore e con il sospetto sempre presente che David fosse un narratore profondamente inaffidabile, al punto che è stato difficile stabilire cosa sia successo davvero nella prima stagione.
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