L’Ora – Inchiostro contro piombo: trama, cast, prima puntata e cosa sappiamo della fiction di Canale 5
Su Canale 5 arriva L'Ora - Inchiostro contro piombo, la serie di Canale 5 incentrata sul primo quotidiano che ha avuto l'ardire di sfidare la Mafia.
Per la regia di Piero Messina, Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi, approda una nuova fiction su Canale 5: L’Ora – Inchiostro contro piombo. La serie si sofferma sulle vicende de L’Ora di Palermo, il giornale della famiglia Florio fondato a inizio Novecento, il primo quotidiano di Palermo a trovare il coraggio di scrivere la parola Mafia. L’Ora – Inchiostro contro piombo andrà per la prima volta in onda questa sera su Canale 5 e consterà in 5 puntate, trasmesse da Mediaset pure in streaming. Una produzione liberamente ispirata al libro Nostra Signora della Necessità di Giuseppe Sottile.
L’Ora – Inchiostro contro piombo: un gruppo di giovani valorosi per cambiare il destino dell’Italia
La fiction L’Ora – Inchiostro contro piombo trae spunto dai veri episodi di cronaca accaduti tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, entrando nel merito di un periodo cruciale nella lotta contro la mafia. L’Ora ha avuto l’ardire di affrontare temi spinosi, sui quali fino ad allora vigeva totale omertà. Capitanati dal loro direttore, menti vivaci e giornalisti coraggiosi scoprivano la notizia, la catturavano e la riportavano ai lettori. Si esponevano in prima persona, nonostante le ostilità dei palazzi di potere, i cui componenti erano da troppo tempo in combutta con la malavita.
Non si vendevano centinaia di migliaia di copie, non erano garantiti lauti stipendi, si faticava a sopravvivere. Eppure, il servizio reso dal giornale costituisce un punto fermo nella storia italiana recente. Oltre alle storie di redazione, L’Ora – inchiostro contro piombo narra il lato umano: l’epopea di un gruppo di giornalisti, molto giovani e desiderosi di dare un prezioso contributo affinché le loro vite e quelle del loro Paese cambiassero, anche se ciò poteva porre a repentaglio la loro stessa incolumità.
Il protagonista de L’Ora -Inchiostro contro piombo è Claudio Santamaria: presta il volto ad Antonio Nicastro. Il Direttore viene da Roma, ha il vizio del fumo e un’ulcera cronica lo devasta. Testardo, appassionato e tenace, possiede il fiuto del grande reporter. Figura scomoda, gli viene affidato il compito di assumere le redini di un giornale sull’orlo del baratro. Eppure, saprà infondere la svolta, aumentando le vendite, spronando la redazione, formando una piccola schiera di coraggiosi eroi civili.
Ad affiancarlo ne L’Ora – Inchiostro contro piombo è la moglie Anna, della quale assume le sembianze l’attrice Silvia D’Amico. I vari membri della squadra sono impersonati da: Giovanni Alfieri (nel ruolo di Domenico); Francesco Colella (il caporedattore Giulio); Segreto e Giampiero De Concilio (Dino e Nic); Tiziana Lodato (Silvia); Maurizio Lombardi (Marcello); Daniela Marra (Enza).
Nella prima puntata de L’Ora – Inchiostro contro piombo, Antonio Nicastro si trasferisce a Palermo accompagnato dalla moglie Anna. L’uomo arriva da Roma per dirigere il quotidiano L’Ora di Palermo, giornale del PCI in crisi di vendite. Affiancato nella riorganizzazione da Marcello Grisanti, presto si rende conto che i lettori hanno bisogno di ben altro rispetto alle lunghe e retoriche veline (mascherate da notizie) del Partito.
Quando si presenta l’aspirante cronista Domenico Sciamma (Giovanna Alfieri) ne ha la conferma. La redazione si dimezza per lasciare posto a colleghi più coraggiosi e motivati. Coinvolti personalmente su diversi fronti, si prodigheranno per collegare vicende apparentemente sconnesse e mettere finalmente, nero su bianco, la parola Mafia. Costi quel che costi.