Love, Death and Robots – Stagione 3 confermata in modo assurdo
La terza stagione di Love, Death and Robots è già alle porte
La seconda stagione di Love, Death and Robots è appena sbarcata su Netflix e già si parla della terza
Love, Death and Robots piace, piace davvero e la cosa è oramai palese a tutti visto che la seconda stagione non ha quasi fatto in tempo ad uscire che già ne è stata confermata una terza. Ad ogni modo, oramai è già stato confermato: la stagione 3 ci sarà e – udite udite – abbiamo già una possibile data di rilascio! Tutto ciò è davvero strano, soprattutto se si pensa al fatto che tra la prima e la seconda stagione sono passati due anni. Love, Death and Robots è stata creata da quei geni di David Fincher e Tim Miller: due artisti che hanno rivoluzionato, in un certo senso Netflix. La prima serie era formata da brevi puntate, ognuna conclusa in sé, e che andavano in onda in ordine differente a seconda dell’account che la stava guardando. La seconda stagione porta avanti lo stesso concetto: sono episodi davvero corti, poco più di 15 minuti, solo che questa volta il numero totale delle puntate è assai più breve. Otto per questa nuova stagione contro i 18 di quella precedente.
Per quanto riguarda la Stagione 3 di Love, Death and Robots sappiamo che è stata confermata e che dovrebbe arrivare nel 2022, Covid-19 permettendo. La notizia è stata data nel trailer della seconda stagione: una mossa di mercato azzardata o coraggiosa? “Ai posteri l’ardua sentenza“. Almeno per il momento non sappiamo di preciso quando arriverà questa prossima stagione, Netflix ha voluto tenere i fan all’oscuro. Si possono fare delle speculazioni: visto che la stagione due è arrivata a maggio, magari si può pensare che la prossima di Love, Death and Robots arrivi nello stesso periodo. Ma, come abbiamo detto, è una speculazione: nulla di certo.
Altra cosa importantissima da tenere in considerazione sono le tematiche che verranno affrontate negli episodi futuri. Essendo Love, Death and Robots una serie antologica, in cui gli episodi sono conclusi in sé stessi e che tratta i temi più disparati, non possiamo sapere con certezza di cosa si parlerà. Possiamo presupporre che segua il modus operandi delle due stagioni precedenti, andando ad affrontare temi scomodi anche legati all’ambito sociale. L’unica certezza è che Philip Gelatt si occuperà nuovamente di buona parte delle sceneggiature, quindi possiamo aspettarci un alto livello.