Michael Chiklis: “Barnes cambierà inesorabilmente in Gotham 3”

Michael Chiklis interpreta il Capitano Barnes nella serie Gotham. L’attore, in un’intervista al San Diego Comic-Con ha parlato del suo personaggio, degli sviluppi che lo attendono nella terza stagione e sulle novità della serie.

“Quello che succederà al mio personaggio quest’anno è praticamente la ragione per cui ho accettato il ruolo, per essere sinceri. Sapevo cosa stava per arrivare e ciò mi ha permesso di capire che sto interpretando un fanatico della legge e dell’ordine, l’antitesi di Vic Mackey [il suo personaggio in The Shield], assolutamente stridente, inflessibile nei riguardi della legge”.

Chiklis ha poi affrontato il rapporto del suo personaggio con quello del Commisario Gordon, interpretato da Ben McKenzie:

“La tensione tra il personaggio di Ben e il mio è il fatto che Ben venga attirato verso una sua versione di Vic Mackey, verso l’oscurità e io sto cercando di tirarlo via da lì con sempre meno effetti. Poi mi ferisco gravemente e ora sono assolutamente impotente davanti a tutto questo. Poi succede qualcosa di folle di cui non posso parlarvi”.

Gotham 3: parla Michael Chiklis

“L’inizio della follia coincide con il quarto episodio. Il vero inizio della mia follia… Non posso dirvi quello che succede ma posso dirvi questo: cambierà il mio personaggio inesorabilmente. Cambierà completamente il suo rapporto con Gordon e con tutti gli altri. E’ la ragione per cui io, come attore, ho detto: ‘Ok, lo farò. Mi interessa’”.

Michael Chiklis ha poi parlato del suo rapporto con la serie e su cosa l’ha attratto del progetto:

“Credo sia stato il concept, onestamente. Appena ho sentito il concept dello show, ero tipo: ‘E’ intelligente. E’ figo’. Viene preso una sorta di personaggio secondario da un pre-esistente pantheon di personaggi e ci si concentra su di lui vent’anni prima, così che sia possibile guardarlo nella sua interezza. Ho pensato che fosse brillante, davvero, da un punto di vista concettuale. Inoltre ci ha dato l’opportunità di guardare dei personaggi nella loro interezza e ci ha dato la possibilità di creare un certo numero di nuovi personaggi”.