Mindhunter 2, David Fincher: “Parlerà degli assassinii di bambini di Atlanta”
Il regista e creatore di Mindhunter, David Fincher, parla della seconda stagione: "Parlerà degli assassinii di bambini di Atlanta"
Se siete fanatici di David Fincher, avete probabilmente fatto binge watching con la sua nuova serie Netflix, Mindhunter. Se non l’avete ancora fatto, avete comunque senza dubbio sentito l’atmosfera positiva, dal parte di pubblico e critica, che circonda la serie sui serial killer che ha debuttato sulla piattaforma venerdì scorso (13 ottobre). Lo show si basa sui primi giorni dell’unità di profilers criminali dell’FBI, con Jonathan Groff e Holt McCallany che interpretano un paio di agenti dell’FBI che intervistare assassini seriali incarcerati, cercando di capire come pensano e perché hanno fatto quello che hanno fatto; il loro obiettivo? Catturare altri come loro.
La serie è già stata rinnovata per la seconda stagione e – sebbene l’articolo sarà privo di spoiler per coloro che non hanno ancora visto la prima – vi diremo che il finale è decisamente affascinante e che, senza dubbio, lascia molto spazio ad un seguito. Anche se in questo momento non sappiamo quasi niente di Mindhunter 2, Fincher ha offerto qualche indizio in una recente intervista con Billboard in cui lui e il compositore Jason Hill hanno discusso di quella colonna sonora tanto inquietante. Fincher ha detto che la Stagione 2 dello show affronterà almeno un caso molto famoso:
Per l’anno prossimo stiamo guardando agli omicidi di Atlanta, quindi avremo molta più musica afro-americana il che sarà bello. La musica si evolverà. Ha l’intento di sostenere quello che sta succedendo con lo show e per lo show per evolversi radicalmente tra le stagioni.
Gli assassinii di bambini di Atlanta si sono svolti tra il 1979 e il 1981, durante i quali almeno 28 bambini, adolescenti e adulti afro-americani sono stati uccisi in vari modi. L’assassino è stato catturato dall’agente dell’FBI John E. Douglas, su cui il personaggio di Jonathan Groff, Holden Ford, è basato nel programma televisivo. Infatti, il caso ha una particolare rilevanza per Douglas in quanto ha portato a un rimprovero ufficiale per il modo in cui ha gestito il tutto, che gli spettatori di Mindhunter riconosceranno come qualcosa che si adatta perfettamente al carattere di Holden Ford.
Non è chiaro quando possiamo aspettarci la nuova stagione di Mindhunter e se Fincher sarà coinvolto, anche se nella sua dichiarazione si riferisce alla serie come se ne facesse ancora parte, quindi è possibile che il lavoro sia già in corso. Fincher ha diretto quasi la metà degli episodi della Stagione 1 e ha diretto la sala degli scrittori, ma è pronto a guidare World War Z 2 per Paramount la cui produzione dovrebbe iniziare il prossimo anno.