My Lady Jane, George R. R. Martin difende la serie tv cancellata da Prime Video: “Meritava di più”
Per il produttore di House of the Dragon, My Lady Jane - cancellata da Prime Video dopo una sola stagione - è una delle migliori serie tv dell'anno.
Dopo la petizione lanciata dai fan sul web per salvarla dalla cancellazione, una figura di spicco “scende in campo” per difendere My Lady Jane, la serie tv di Prime Video ispirata all’omonimo romanzo del 2016 di Jodi Meadows cancellata dal servizio streaming dopo sole sette settimane dal debutto sulla piattaforma. George R.R. Martin, scrittore de Cronache del ghiaccio e del fuoco nonché produttore de Il Trono di Spade e di House of the Dragon, attraverso il suo blog ha promosso a pieni voti lo show.
George R. R. Martin e le sue dichiarazioni sulla serie tv My Lady Jane
My Lady Jane, ambientata in una versione ucronica-fantasy del Periodo Tudor, racconta la vita di Lady Jane Grey, regina d’Inghilterra e d’Irlanda per nove giorni dal 10 al 19 luglio 1553, quando fu deposta e condannata a morte da Maria I, ipotizzandone la sopravvivenza e la determinazione nello scrivere il proprio destino. “Parlando di programmi tv, ho sempre amato la storia alternativa e Jane Grey, la regina inglese dei nove giorni, mi ha sempre affascinato. Non c’è da stupirsi, quindi, che mi sia piaciuta molto My Lady Jane, un fantasy storico intelligente e originale su Prime, ambientato in un’Inghilterra piena di streghe e mutaforma, dove Jane dura più di nove giorni“, si legge sul blog di George R. R. Martin.
Lo scrittore statunitense ha lodato in seguito il lavoro della showrunner Meredith Glynn. “Ho avuto il piacere di lavorare con lei in uno degli spin-off de Il Trono di Spade che HBO ha accantonato qualche anno fa e, conoscendo il suo talento, non mi ha sorpreso che My Lady Jane fosse così divertente“. George R. R. Martin ha poi concluso con un pensiero sulla petizione dei fan, lanciata per salvare la serie dalla cancellazione. “La serie tv ha tantissimi fan, i quali hanno lanciato una petizione per far sì che Amazon richieda nuovi episodi (bisogna amare i fan). Auguro loro buona fortuna. Jane meritava più di nove giorni o di otto episodi“, si legge sul blog.