Netflix: il marketing di Black Mirror terrorizza la Turchia
Per un giorno, il mondo raccontato nella serie Black Mirror è diventato realtà, gettando la Turchia nel panico a seguiti di una mossa di marketing di Netflix che ha portato molti abitanti a credere di essere spiati dal proprio governo.
La pubblicità, si sa, è un’arma molto potente, ma in casa Netflix si è rivelata sin troppo efficace, causando addirittura una sorta di panico in Turchia durante la promozione di Black Mirror, la cui quarta stagione è da poco approdata sulla piattaforma di streaming.
Nel pieno stile della serie, che affronta temi legati all’abuso della tecnologia in futuri (più o meno lontani) distopici, Netflix ha deciso di usare Reddit per pubblicizzare i nuovi episodi. Gli utenti si sono così ritrovati a ricevere dei messaggi diretti dall’account “iamwaldo” contententi la frase “Sappiamo cosa hai in mente. Aspetta e vedrai quello che faremo.” Senza alcun tipo di contesto, molte persone hanno pensato di essere spiate da una sorta di Grande Fratello, generando appunto il terrore di essere monitorati da qualche corporazione.
Ovviamente, per i fan dello show Netflix, il nome di Waldo non risulterà nuovo, trattandosi dell’orsetto animato protagonista dell’episodio The Waldo Movement, che vedeva il simpatico animale concorrere per un ruolo politico con risultati inaspettati. Recentemente, la Turchia ha affrontato svariati problemi con il proprio governo e nel 2016, a seguito di un colpo di Stato militare, è stata dichiarata la legge marziale. Molti di coloro che sono rimasti impauriti dalla mossa di marketing hanno probabilmente creduto che il governo li stesse spiando.
La quarta stagione di Black Mirror (QUI la nostra recensione) è attualmente disponibile su Netflix. Alla guida degli episodi si sono succeduti i registi Toby Haynes, Jodie Foster, John Hillcoat, David Slade, Colm McCarthy e Tim Van Patten.