Obi-Wan Kenobi: la regista Deborah Chow parla del futuro di Star Wars

Una dei registi dell'acclamato The Mandalorian, Deborah Chow, parla del futuro della galassia di Star Wars e del suo coinvolgimento nella serie su Obi-Wan Kenobi con Ewan McGregor.

La regista del terzo episodio di The Mandalorian, Deborah Chow, parla del suo coinvolgimento nella serie su Obi-Wan Kenobi

Il grande successo dello show The Mandalorian ha cambiato ancora il destino della galassia più celebre del grande e piccolo schermo L’impatto positivo di questa serie sul servizio di streaming Disney+ comporta, infatti, una maggiore richiesta di live-action di Star Wars da parte dei fan. Questo è di buon auspicio per le prossime serie in programma, soprattutto per il ritorno di Ewan McGregor nei panni di Obi-Wan Kenobi in un nuovo prodotto che sarà ambientato tra gli eventi di Star Wars: La vendetta dei Sith e Star Wars: Una nuova speranza. A bordo dell’attesissimo progetto c’è anche la regista Deborah Chow, che sta ricevendo recentemente molti elogi per il lavoro svolto nella serie Star Wars: The Mandalorian e in particolare per l’episodio da lei diretto, “Chapter 3: The Child“. La Chow ha recentemente parlato con il New York Times del suo ruolo in The Mandalorian, riflettendo in particolare sulla stima per l’attore Werner Herzog e sull’amore per Baby Yoda. Nel corso dell’intervista, la regista ha accennato anche all’approccio da adottare per affrontare il ritorno di Obi-Wan Kenobi nel franchise.

Obi-Wan Kenobi Cinematographe

“Una delle maggiori opportunità che ho avuto è che ho trascorso l’intero anno nell’universo di Star Wars e ho avuto grandi mentori, arrivando sotto la guida di Jon Favreau e Dave Filoni. Questo è stato il miglior allenamento che avrei potuto fare. Tutto questo è importante da provare e comprendere, anche a livello istintivo, per sapere cosa è giusto e cosa c’è di sbagliato nell’affrontare un progetto simile. C’è tanta conoscenza – ogni oggetto di scena, ogni costume è importante. Ogni dettaglio è davvero importante”.

“La situazione e la galassia stessa sono così complesse sia per lui personalmente che è necessario il giusto tempo per esplorarla e ad essere onesti ci sono un sacco di altre storie anche in quel periodo, sono parecchi anni”, ha aggiunto Hossein Amini, collaboratore della Chow nella serie su Obi-Wan Kenobi. “C’è così tanto tra i due film [La vendetta dei Sith e Una nuova speranza] da esplorare. L’idea di poter intraprendere un viaggio nella personalità del personaggio, nella politica e nella vastità dell’Impero è eccitante perché sembra un periodo storico vero e proprio e a volte è difficile da fare in due ore. A volte con i film di due ore c’è sempre un imperativo per l’azione e la trama deve muoversi particolarmente velocemente, passando da una sequenza d’azione a una sequenza d’azione. Ci sono molti altri aspetti della narrazione che trovo interessanti”.

Mentre i primi tre episodi di The Mandalorian sono già disponibili sulla piattaforma di Disney, la data ufficiale del lancio della nuova serie su Obi-Wan Kenobi rimane ancora un mistero.

Star Wars: the mandalorian, cinematographe.it